Questo tipo di tecnica può essere usata nella prima fase della generazione della figura parabolica su specchi a corta focale o di grande diametro, lo specchio è sempre e solo in posizione inferiore.
la posizione delle mani ( per utensili di piccole dimensioni inferiori a 15 cm)è quella con i pollici che spingono da un bordo dell’utensile , mentre gli anulari ed i medi esercitano la trazione dal bordo opposto. gli indici appoggiano nella zona centrale dell’utensile.
Nel caso di utensili di dimensioni maggiori si possono posizionare le mani come lo si farebbe nelle altre tecniche a corsa centrale, avendo sempre l’accortezza di esercitare spinta e trazione agendo sul bordo e mai sulla superficie.
Durante il movimento longitudinale di va e vieni dell’utensile, si effettua contemporaneamente uno spostamento trasversale costante , per cui il centro descrive una serie di segmenti di retta a forma di “W”. L’estensione delle corse è tale che il bordo dell’utensile non oltrepassa il bordo dello specchio nelle zone superiori ed inferiori in senso longitudinale, mentre è presente un piccolo debordo laterale, mediamente inferiore ad 1/20 del diametro specchio.
Questo determina una andamento a “W” espanso, con segmenti di corsa crescenti in lunghezza fino a metà spostamento laterale e poi segmenti di corsa decrescenti fino al raggiungimento del termine delle corse sul lato opposto.
L’operatore esegue le corse in avanti ed indietro e contemporaneamente esegue una lenta e costante rotazione intorno all’utensile. Dopo alcune passate ( da 10 a 15 ) si effettua una rotazione dell’utensile di un valore arbitrario ( mediamente 30- 40 gradi ) nel verso opposto a quello dell’operatore.
La figura prodotta è un approfondimento della zona centrale rispetto alla sfera di partenza, con andamento del profilo prossimo a quello parabolico ideale.
IMPOSTAZIONE ED ESECUZIONE
- Posizione: specchio sotto, utensile sopra
- Utensile: ridotto al 50 % diametro specchio , Patina di pece con zona esterna modificata
- Pressione: nessuna o molto debole e localizzata al centro,
- Escursione: su traiettoria segmentata a “W” ad espansione fino a metà corse e successiva contrazione.
- Numero corse: da 5 a 10 , dipendenti dal diametro specchio, per ogni serie di “W” in una direzione.
- Tempi : circa 2 secondi tra ‘andata e ritorno della corsa, tempo alla seccata variabile dipendente dalla miscela .
- Percorso: Durante le corse l’operatore si muove intorno all’utensile secondo un movimento rotatorio lento e costante e ruotando lo specchio ( 30-40 gradi ) in direzione contraria dopo un valore arbitrario di corse. ( normalmente 10-15 )
- Grane utilizzate: dell’ordine del micron per gli abrasivi da lucidatura (ossido di cerio, ossido di ferro, allumina ed altri …)
- Efficacia: molto buona ai fini della approssimazione della figura parabolica, scarsa nella velocità di realizzazione della stessa.
- Forma prodotta: approfondimento al centro dello specchio con andamento parabolico della superficie.
- Accorgimenti: fondamentale è la verifica o la rigenerazione del perfetto stato operativo dell’utensile prima di ogni sessione ( adattamento, canali, durezza, ecc… ).