Passata 1/3 COC: un metodo facile facile per la giusta ampiezza della passata

Nella passata 1/3 COC, il movimento dello specchio sull’utensile (in fase di riduzione della focale) o viceversa (in fase di aumento della focale) devono essere effettuati seguendo alcune semplici ma fondamentali regole:

  1. il centro di specchio ed utensile ad ogni passata si devono incontrare e la retta virtualmente disegnata dal centro del disco in quel momento in movimento deve passare dal centro del disco fermo o da li spostarsi lateralmente di poco;
  2. il movimento di andata e ritorno del disco non deve essere bruscamente bloccato nelle due fine corsa: quindi niente blocchi meccanici volti a limitare la corsa al fatidico 1/6 del debordo dal disco che sta sotto. Quindi il debordo di 1/6 del diametro in andata ed altrettanto in ritorno deve essere determinato ad occhio!
  3. la somma dei piccoli errori di ampiezza delle passate di andata e ritorno (cioè gli scostamenti dall’esatto debordo di 1/6 del diametro spingendo il disco e 1/6 tirandolo a se) si devono compensare, fino ad annullarsi nelle migliaia di passate che, a fine lavoro di creazione della sfera, avremo eseguito.

Quindi, in sintesi, le passate in andata e ritorno dovranno essere inevitabilmente condotte a mano libera e il punto di “inversione di marcia” (cioè raggiunto il debordo di 1/6d) dovrà essere determinato ad occhio.

Esiste, in questo caso, un metodo semplice che ci può aiutare nell’individuare con la giusta imprecisione (ricordate? tanti piccoli errori di segno contrario che si annullano sino ad azzerarsi….) il punto in cui terminare una passata ed incominciare la successiva in direzione opposta.

Occorre innanzitutto dotarsi di un cartoncino abbastanza rigido (è sufficiente che sia più rigido di un foglio di carta, per intenderci) e ritagliare un disco di diametro pari al nostro specchio. Successivamente andrà ritagliato internamente un altro disco di diametro pari a D=Dspecchio-1/3Dspecchio (nel caso di passata 1/3 COC; se fosse ad esempio 1/2COC sarà D=Dspecchio-1/2Dspecchio). Ne risulterà un anello di cartoncino, che andremo ad adagiare sulla superficie liscia dello specchio (o dell’utensile, se siamo in fase di riduzione della focale), facendo coincidere i due perimetri. Con un pennarello nero (indelebile ma non troppo….) andremo quindi a disegnare sul disco di vetro un cerchio facendoci guidare dal bordo interno dell’anello di cartoncino. Alla fine avremo, quindi, un cerchio concentrico al perimetro dello specchio disegnato sulla parte non lavorata dello specchio, di diametro interno 2/3Dspecchio.

Disegnare il cerchio per la COC

Come ci guiderà nelle passate questo cerchio disegnato sul nostro specchio (o utensile)?

PROCEDIAMO COL LAVORO

abrasivo, acqua e via con la passata. Per determinare il punto di inversione del “senso di marcia” della passata, sfrutteremo la trasparenza dello specchio, che ci consentirà di seguire il profilo del disco rimasto sotto e fermo. Una volta che il cercio disegnato avrà raggiunto il bordo del disco di sotto, sarà giunta l’ora di arrestare la corsa e di invertire la rotta, cominciando la successiva passata di segno opposto.

Un video, in questo caso, spiega molto meglio di mille parole.

(Nb: non badate alla posizione delle mani sullo specchio, questo video è stato fatto solo allo scopo di mostrare il funzionamento del sistema illustrato)

 

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