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Scusate l’assenza, ma ho avuto poco tempo per grattare, inoltre nonostante lo smusso ho avuto il distacco di una scheggia importante mentre lavoravo con la 800
Sono tornato a lavorare con la 80
E adesso finalmente sono alla 500 forse per domani riprendo in mano la 800 mamma mia… un solco profondissimo!!!! due o tre decimi per 30mm
Il lato positivo è che così sono riuscito ad allungare ancora un po’ la focale, adesso sono ad un rapporto f5.3
Grazie anche a te Giulio, non avevo visto la tua risposta.
Come vedi sono tornato sopra ad f5, probabilmente (ci sto ancora pensando) farò ancora una mezz’ora di 120 così allungo ancora la focale.
Le due superfici sono perfettamente a contatto, non rimangono bolle già da almeno 2 giorni cioè da quando ero passato alla 220
Probabilmente mi anca un pezzo di teoria perchè non ho capito le prove che devo fare, ci ragiono un po’ su
Grazie Massimo.
Senza nessun dubbio torno al progetto f5, anzi, scrivo mentre ho appena finito di riportare la freccia a -3,65 con due orette di grana 120 e 10 Kg di peso sull’utensile.
Penso che effettuerò tutte le successive sessioni con tutte le grane fino alla 1000 con lo specchio sotto in modo da recuperare ancora qualche cosa, magari per arrivare ad un f5.1
A, la parabolizzazione intendo effettuarla a mano, la mia macchina non è in grado di farla.
Sono ansioso di fare il primo ronchi per capire se almeno la macchina sa fare le sfere
Grazie a tutti, spero di arrivare presto alla lucidatura.
Eccomi qua con altri dubbi.
Più che dubbi mi trovo per mia disattenzione ad un bivio…
Attualmente ho finito di lavare tutta l’attrezzatura e sono pronto per iniziare con la grana 800
Ma… pur avendo lavorato tutta la sessione della 220 e tutta quella della 500 con specchio sotto, i ritrovo a non aver corretto a sufficienza la freccia e mi ritrovo a -4.1 che se non sbaglio i conti mi porta a circa 1330mm di focale aperto a circa f4.4mannaggia… se devo essere sincero sarei portato a proseguire in questo modo e vedere se sono in grado come prima esperienza di parabolizzare un f4.4… un po’ (un molto po’) mi secca dover ritornare alla 120 per correggere.
Il tubo in cui metterlo devo ancora progettarlo, percui che mi venga con focale più corta non è certo un problema.
Che fo???????!!!!!???????
… se penso che per non rischiare ero partito con l’idea di fare un f6… cambiata poi a f5….Ah ah ah non dirlo neanche per scherzo Massimo se non ci foste voi non ci sarebbero stati direttamente i vetri, altro che incollaggio…
Grazie a tutti, per fortuna sono riuscito molto facilmente a separare i dischi lasciando a bagno lo specchio in acqua tiepida per qualche minuto come consigliato.
Piano piano mi avvicino a quella che spero sarà una sfera, se ho tempo domani rifaccio la dima.
Sinceramente non vedo l’ora di poter passare alla grana successivaHELP ME PLEASE……
Stava andando tutto alla grande, anche con poco tempo a disposizione i progressi sono tangibili, ora lavoro tutto lo specchio e tutto l’utensile, ma aimè, ho lasciato seccare troppo le due superfici (che adesso aderiscono perfettamente) e mi si sono incollate….
Non riesco a separarle, ci ho tirato come un matto, ma non si muovono di un micron.
che devo fare? Certo non sarà successo solo a me… ma non trovo una linea guida su come muovermi, eppure sono certo di averla letta tempo fa, ma non la ritrovo.Non ho avuto molto tempo purtroppo, solo 2 o 3 minuti, giusto per montare tutto e far girare un po’ la macchina.
Ho segnato utensile e specchio come hai suggerito, ma probabilmente non avrei dovuto contemporaneamente spostare il punto di lavoro a 60mm per avere un’ idea chiara di come stanno lavorando specchio ed utensile.
Come si vede adesso sta lavorando solo una corona circolare di una decina di cm.Rifarò il test quando si sarà uniformata la superficie e vedremo.
Probabilmente stanotte.Grazie dei consigli Mirco.
Dunque, ho lavorato con un debordo di 50mm per all’incirca 2 ore o poco più, e in due ore non ho visto assolutamente nulla… probabilmente ho iniziato a lavorare le parti che prima non toccavo, ma veramente, mi è sembrato che nonostante il gira gira non accadesse proprio nulla
Per test ho portato il debordo a 30mm e dopo ulteriori 2 ore di lavoro finalmente qualche cosa si vede.
La freccia è invariata come mi aspettavo ma finalmente sto iniziando a lavorare i bordi dello specchio.
Stranamente o forse no (ho saltato tappe nell’apprendimento, quindi non lo so) la parte centrale dello specchio è nettamente più levigata della parte periferica, immagino per un ristagno di materiale già frantumato, e quindi più fine.
In capo a due ore tornerò ad un debordo di 50mm e poi si vedrà.
Metto un’immagine di questa sera in cui si nota che ormai il bordo non esiste più, dallo smusso in poi inizia la “sfera”
Metto anche un’immagine sempre di questa sera, in cui si nota il netto rimpicciolirsi dell’area non lavorata centrale nell’utensile.
Stavo pensando proprio di ritornare indietro alla grana 80, a questo punto non ho più dubbi, stasera ci do giù di brutto.
La freccia totale non l’ho superata, sono adesso a -3.1mm, mentre alla fine mi dovrò trovare con -3,687 stasera mi riguardo un po’ di conti.
Comunque seguo il tuo consiglio, vado avanti con debordo di circa 50mm e arriverò con la 80 al 95% della freccia controllando spesso la forma, poi passo alla 120
Ciao Mirco, una gran bella realizzazione la tua macchina.
Sto andando per tentativi anche io, ma essendo la prima esperienza non so bene dove arriverò, ho già messo in conto il fallimento, ma visto che mi diverto lo stesso procedo.
Ieri ci ho dato una buona oretta con la macchina e la grana 120, non mi aspettavo una riduzione così marcata di abrasione, sono andato giù un decimo e mi si è allargata di 16mm l’area lavorata, mentre il centro dell’utensile è ancora intonso o quasi.
Penso che vada bene così, ad inizio sessione fra utensile e specchio era presente una grande bolla che si è andata via via riducendo.
Faccio molta fatica a fare un filmato o una foto con la macchina in movimento mentre lavora, il piatto gira a circa 120 rpm e ogni 30″ mi tocca aggiungere 4 o 5 gocce d’acqua e un pizzico di carborundum, altrimenti arrivo subito alla seccata, inoltre ho solo il cellulare per fare foto/filmati e lo lascio sempre in un’altra stanza mentre lavoro. Vedo questa notte se mi riesce a dare una mano mia moglie per fare un mezzo filmato mentre lavoro.
Per i debordi ho utilizzato 125mm con un più o meno di 5mm dovuti al gioco che ho nel “giunto sferico” specchio sopra, prima di decidere per i 125mm ho fatto un po’ di prove e con i miei vetri quello è il debordo massimo che mi permette di non correre il rischio di avere dei tilt.
Attualmente, con la grana 120 sto usando un debordo di 47mm con il solito più o meno 5mm, non ho ancora idea se vada bene o se dovrò ritoccarlo.
Sto pensando di farmi un braccio mobile con eccentrica regolabile, alla fine è abbastanza facile da fare.
Vedo stanotte come va
Grazie ancora Giulio.
Mi sono letto il post indicato, non sono riuscito a capire tutto sia leggendono in inglese che con la traduzione italiana, ma per ora dovrei essere a posto.
Attualmente il ponte che si vede nella foto ha la possibilità di spostarsi sul piano di lavoro in 7 posizioni diverse, se poi serve ne creo altre, ho preferito permettere al ponte di spostarsi sul piano piuttosto che acquistare due slitte che non possedevo, l’effetto è lo stesso.
Ho effettuato 3 sessioni di lavoro da 40 minuti l’una comprese le pause per la pulizia del carborundum esaurito mantenendo un debordo molto marcato dello specchio rispetto all’utensile, andando a simulare una passata cordale.
Durante l’ultima sessione devo aver preso bene il ritmo perchè ho portato la freccia da -1.8mm a -3mm passando ben oltre i -2.6mm che mi ero prefissato (tutorial di astrotecnico) di fare con la grana da 80Adesso ho pulito tutto, “disinfettato” e sterilizzato, e stasera dopo aver fifatto lo smusso, scomparso totalmente… passerò alla grana 120 spostando il punto di lavoro dello specchio a circa 50mm di debordo portandomi credo a lavorare come un centro su centro 1/3
Per ora credo che la macchina abbia lavorato bene, la cordale dovrebbe lavorare molto il centro, ma poco o nulla i bordi, ed effettivamente così è, aggiungo un po’ di foto.
Non so assolutamente se potrò continuare ad usare la macchina anche per le fasi successive, sto continuando a leggere post sulla fixed post ma vedo che si parla sempre di lavori con sub-diametro.
Ogni tanto farò misurazioni con la dima, se vedo che la forma non si aggiusta andrò aventi a mano, daltronde volevo solo fare la sbozzatura con la cordale, e quella l’ho fatta.
L’ultima immagine mostra come l’utensile si sia consumato tantissimo ai bordi e quasi nulla al centro, i segni rossi sono presenti da inizio lavorazione, e non sono ancora scomparsi.
A, intanto mi sono procurato del gesso e delle piastrelline di gress porcellanato, se non otterrò la sfera lavorando con questa macchina a pieno diametro proverò in sub-diametro come mi pare di aver capito dal tread di Carl Zambuto…. vediamo
Grazie Giulio.
Nel frattempo sono tornato indietro sulle mie decisioni e ho realizzato un piano rotante a ultrabassissimo costo riciclando materiale già presente a casa.
Il piano che ho realizzato vorrei utilizzarlo solo ed esclusivamente per la sbozzatura iniziale, e non per altro.
La realizzazione si basa sull’utilizzo di un vecchio motore brushless bruciato (avevo quello) che ho utilizzato solo come albero e tre supporti a sfera per supportare il peso.
Il motore è stato banalmente fissato con 4 vitoni passanti e possedendo una cnc autocostruita ne ho approfittato per fare un foro di misura per fissare un’ altro cuscinetto (oltre a quelli già presenti dentro al motore)
http://s18.postimg.cc/mq7y0rpxl/Motore_retro.jpgPoi ho fatto 3 fori a 120 gradi per fissare i tre supporti a sfera (non so come si chiamano)
http://s10.postimg.cc/irgh232vt/perno_e_sfere.jpg
A questo punto ho fatto un disco di compensato e nel centro ho messo un’altro cuscinetto () le sollecitazioni laterali sono assorbite dal vecchio disco da taglio che si vede nella foto il cui diametro interno è coincidente con il diametro del cuscinetto
http://s9.postimg.cc/urfd7zflr/fissaggio_cuscinetto.jpg
Adesso non mi rimaneva che dare moto al tutto, ho utilizzato il “fido” trapano a colonna.
Caso ha voluto che mettendo la marcia più lenta e accoppiando direttamente la puleggia più piccola del moto del mandrino al piatto appena fatto la velocità fosse 1.5 RPM, più o meno quello che volevo.http://s24.postimg.cc/upovv2br9/piano_e_trapano.jpg
La forza con cui gira il piatto è molto grande e ne ho approfittato per aumentare facilmente lo smusso dell’ utensile che non era ancora adeguato.
Alla fine, e ora sono fermo qui in attesa di un po’ di tempo per proseguire, ho costruito il ponte (per adesso fisso, poi vedremo) su cui ancorare quello che diventerà lo specchio.
http://s14.postimg.cc/epecgbugh/ponte_per_specchio.jpg
Ho fatto anche un filmatino come ricordo.
Nel filmato lo specchio non era posizionato perfettamente al centro.L’idea è quella di generare la sbozzatura facendo girare il centro dello specchio (sopra) sul bordo dell’ utensile (posto sotto)
Il moto attivo è solo quello dell’utensile, mentre lo specchio gira perchè trascinato.Nella mia testa dovrebbe funzionare…. consigli?
E nulla.
Alla fine, dopo due test di costruzione e diverso tempo investito sono arrivato alla conclusione che un piano rotante che possa essere usato proficuamente per sbozzare degli specchi senza flettersi, smontarsi beccheggiare ecc non si fa senza spendere.
Per cui momentaneamente ci rinuncio per iniziare a grattare a mano.
Vedremo come va.Grazie Massimo e grazie Giulio per i vostri interventi.
Purtroppo sono completamente fermo a causa del fatto che ogni minuto libero è dedicato alla fine della realizzazione dell’osservatorio remoto.
Parto il 15 agosto per portare gli ultimi automatismi in loco e ho letteralmente i minuti contati.Nei pochissimi buchi vuoti ho raccolto il materiale necessario per fare uno spartano piano rotante da 400mm così da rettificare bene la forma del disco (che comunque è buona) e spero da poter usare anche nel lavoro di sbozzatura che intenderei fare a mano ma facendo ruotare l’utensile con il banco.
Vediamo, spero di riuscire a completarlo per il 15 così me lo porto dietro nei 12gg di ferie, ma non è la priorità, più probabile si parta sul serio da metà settembre, quando rientrerò dalle ferie e dalle due settimane di trasferta che mi hanno rifilato.
Grazie ancora, vi leggo sempre.
Grazie a tutti per i consigli.
Ho deciso di fare le cose normali come mi avete suggerito e di usare il secondo disco da 19mm come utensile.
Ho iniziato con le passate cordali, ho messo l’utensile in basso e l’ho suddiviso virtualmente in un esagono, poi ho effettuato 12 seccate (mi durano meno di due minuti l’una per 70 passate) con grana 80 girando utensile e specchio in direzioni opposte fra loro ad ogni seccata.
Una volta terminati 2 giri completi ho lavato bene utensile e specchio e ho qualche perplessità.Mentre l’utensile è sabbiato dappertutto, lo specchio è invece molto irregolare, ovviamente è più lavorato al centro come è giusto che sia, ma i bordi non sono lavorati dappertutto, spero che in foto si capisca, in alcuni punti è addirittura ancora trasparente.
E’ normale questo?
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