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Ciao a tutti.
Dopo numerosi mesi di assenza per motivi non tecnici, finalmente sto per rimettermi all’opera
(spero non venga letto come una minaccia 
)Parto con la progettazione e realizzazione della sbozzatrice a pendolo, sperando di non fare troppi danni.
Come sempre vi tengo aggiornati, intanto buona giornata e a prestoMatteo
Ciao a tutti
, scusate l’assenza, non sono morto, sto solo aspettando del materiale per costruire l’asta della sbozzatrice e sto studiando il fissaggio del vetro in posizione verticale, cosa non immediata, considerando che le zeppe di bloccaggio lo dovranno fissare e centrare alla perfezione ma avere anche un’altezza inferiore allo spessore del vetro stesso…speriamo di non mandare tutto a ramengo con uno sblocco del pezzo durante la lavorazione che sarebbe il più classico dei disastri.
Vi aggiorno quanto prima, nel frattempo ho spianato i piani di appoggio dei vetri.
A presto
Matteo
Buon giorno Giulio,
i dubbi che mi hai presentato erano e sono anche i miei…La mia idea per il prossimo futuro è costruirmi una macchina per la sbozzatura/levigatura ma, attualmente, non mi è possibile
Per quel che riguarda il pendolo, In verticale non ho le distanze utili al mio rapporto di focale, l’unica è la soluzione orizzontale, con tutte le sicure problematiche che comporta e che sto già riscontrando in sede di progetto
cercherò di tenere adeguatamente sotto controllo il tutto 
cercando anche una soluzione diversa dal flessibile, come da te evidenziato ma potrebbe essere l’unico strumento a mia disposizione 
La soluzione dell’utensile che bascula su binari, l’ho scartata in quanto è necessario che il taglio secondo il raggio richiesto, sia il più preciso possibile; sarebbe necessaria una CNC e, farselo fare richiede tempi e costi che vorrei evitare.
Salvo illuminazioni dell’ultimo minuto, volendo evitare la sbozzatura a mano, procederei con l’idea del pendolo orizzontale…
Per il momento vi saluto e via aggiorno al più presto.
Buona giornata
Matteo
Ciao Giulio, grazie dei preziosi suggerimenti, soprattutto sulle operazioni da seguire per la realizzazione dell’utensile.
Cercherò di rimediare in zona il gesso ceramico, usando tutti i riferimenti che mi hai dato anche se, le aziende del settore che ho contattato, mi hanno consigliato di acquistarlo in rete ma, a me, piace molto vedere quello che compro (nei limiti del possibile ).
Per quel che riguarda la sbozzatrice a pendolo orizzontale, stavo pensando di realizzarla usando un normale flessibile inclinato di 45° e collegato ad un asta; il centro di oscillazione lo innesterei su un carrellino per permettermi di muoverlo con una vite, in modo da avvicinare l’utensile allo specchio con movimento micrometrico.
Il vetro lo fisserei su un disco di legno imperniato su un supporto tenuto a 90° rispetto all’asta del pendolo, da ruotare a mano, appena ho un secondo faccio uno schizzo e ve lo posto per avere un vostro parere sulla mia idea.Matteo
Grazie a te e a voi per i preziosi consigli
Adesso avrò bisogno di supporto per la sbozzatrice a pendolo, intanto procedo col progetto, ci aggiorniamo presto.
Matteo
Ho appena terminato la smussatura con il cote al caborundum, vi posto il link al video.
Considerando che le superfici che ho deciso di lavorare hanno bordi buoni, secondo voi posso proseguire con i lavori o dovrei continuare a smussare ancora un po?
Matteo
Ciao Giulio, grazie per la precisazione
Per i prossimi vetri sto già studiando un sistema per bloccare e centrare adeguatamente il vetro al supporto del trapano, in maniera tale da poterlo ribaltare mantenendo il centraggio.
Vi tengo aggiornati
Buona giornata e a presto
Matteo
Ciao Massimo,
ho comprato il cote in carborundum, dalla rugosità potrebbe essere tra l’80 ed il 120 ma, sulla confezione, non è indicato nulla. Oggi provo ad usarlo e vediamo se riusciamo a recuperare i bordi.Per quel che riguarda la lavorazione, vorrei provare a raggiare i vetri utilizzando una sbozzatrice a pendolo orizzontale che sto allestendo, composta da flessibile, disco diamantato e braccio regolabile ma devo anche costruire un paraschegge diversamente, mia moglie, mi ha detto di fare tutto in giardino…
Pensavo di realizzare l’utensile per colata di gesso ceramico da verniciare con resina epossidica per renderlo impermeabile e poi andando ad incollare con colla da mrmisti un mosaico di tessere di vetro da 2cm cdi lato e 4mm di spessore che ho trovato ma, in zona, nessuno vende gesso ceramico
Pensavo di utilizzare il mio vecchio utensile in vetro, raggiato a f/5 a cui far adattare il mosaico di vetrini, come la vedi?
Per quel che riguarda il tagliare un nuovo disco era riferito al fatto di avere bordi irrecuperabili ai fini della lavorazione, non certo al non volerlo fare
anche perchè, attualmente, sto facendo esperienza, lo strumento che vorrei costruirmi ha ancora da venire Ciao Massimo, grazie per il post.
Sono sincero, il cote che ho utilizzato è un semplice cote da affilatura, l’unico che sono riuscito a trovare in ferramenta.Dove posso trovare un cote che sia fatto in carborundum?
Per quel che riguarda il bordo di uscita del secondo vetro, come avrai potuto notare dal video, sono stato costretto a rifinirlo inizialmente con un disco diamantato in quanto, nella primissima fase di smussatura col cote (agendo in maniera delicatissima) si sono staccate delle schegge importanti che non sarei riuscito a recuperare con il solo cote…e comunque neanche del tutto col disco diamantato. Il bordo di ingresso, invece è molto pulito ma mi sono fermato in quanto, il mio cote, non lo lavorava più.
A questo punto, secondo te, come posso agire?
Spero di non essere costretto a dover ritagliare un altro disco di vetro Matteo
Ciao a tutti,
ho terminato la smussatura dei bordi dei dischi di vetro; vi posto il link del video. Purtroppo, per il bordo di uscita del secondo disco, ho dovuto agire in modo un po’…brutale.Ciao a tutti
vi linko il taglio del secondo disco di vetro; questa volta ci sono un po’ differenze ma, penso, si possa sistemare il tutto in maniera abbastanza agevole.
Avete dei suggerimenti per come proseguire con lo smusso del bordo di uscita di questo secondo disco? Secondo voi è sufficiente l’utilizzo di un cote o devo utilizzare un disco abrasivo? Grazie in anticipo per i suggerimenti.
Buon fine settimana e a presto.
Matteo
Grazie mille, Mirco, non ci avevo pensato
Vorrà dire che terrò da parte lo scarto per altri esperimenti.
Procederò allora come suggerito, utilizzerò il carborundum 120 per la prima fase di lavorazione (Il graffio iniziale) e poi passerò alla grana 80 Vi aggiorno con video e foto
Buona giornata e a presto
Matteo
Buon giorno a tutti e grazie per i consigli.
Intanto, come giustamente suggerito da Fulvio , vi linko i richiami ai video della lavorazione:1) Questo è quello riferito all’operazione di taglio
2) Questo è quello dell’analisi dei bordi di taglio
Sono d’accordo con Mirco
sul fatto di utilizzare una grana più fine nella prima fase della lavorazione, per intenderci, quella del graffio iniziale, per poi passare alla grana 80.
In settimana proverò a tagliare un secondo disco delle stesse dimensioni, pensate che potrei usare la poltiglia di grana 80 consumata e vetro che mi è rimasta dal taglio precedente od è meglio che usi del carborundum 120? Intanto auguro una buona giornata a tutti
A presto
Matteo
Ciao Massimo, anche io ti avevo risposto, ma ho dovuto ricaricare il video per un errore di scrittura
Ti riposto qui quanto scritto:“Ciao Massimo, sto ricaricando il video per un errore di scrittura
Grazie mille, ora è mia intenzione tagliare anche un secondo disco di vetro per verificare che sia corretto il procedimento adottato, e non sia stata solo la classica fortuna del principiante Per il resto ritieni che possa essere utile smerigliare il bordo, immergendo il disco in una bacinella d’acqua? Oppure è sufficiente inumidire a dovere il tutto e procedere “A secco”?”
A presto
Matteo
