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  • #9956
    marco95
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      Di nuovo Buongiorno a tutti :Oui:
      ho deciso di scrivere qui poiché non sapevo bene in quale sezione porre la domanda (non so neanche se è il forum giusto), ma qualcuno ha informazioni che riguardano gli specchi multipli? In rete non ho trovato un granché e magari qualcuno di voi può aiutarmi!

      #9962
      Jules Tiberini
      Modérateur
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        bonjour Marco. l’unico telescopio aspecchi multipliche è alla portata di un amatore, è il Binoscopio, che contrariamente alla torretta binoculare (che divide il flusso luminoso di uno specchio per fornire metá luce a ciascun occhio), è in grado di fornire a ciascun occhio la luce di un intero specchio, raddoppiando realmente le lrestazioni.
        Ma credo che tu ti riferissi agli specchi composti da elementi che sono una frazione dell’apertura composta dal loro insiemeperchè un telescopio per funzionare deve poter contare su una unica superficie rilettente lavorata coerentemente con il tipo di configurazione del telescopio (cioè parabola, iperbole ecc).

        La costruzione composita è praticamente impossibile a livello amatoriale.
        Non puoi lavorare una sola parte della parabola perchè non riusciresti mai a farla lavorare otticamente insieme alle altre parti, se non usando un sistema di correzione automagica con ottica adattativa (come quella giustificata dei grandi telescopi), che è fuori della portata amatofiale.

        #9964
        Massimo MarconiMassimo Marconi
        Modérateur
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          bonjour Marco, ho spostato la discussione nellalavagna del grattavetro”, lo spazio dedicato a tutte le domande, curiosità e quant’altro possa essere di interesse non compreso nelle altre sezioni.

          Non ho ben capito cosa intendi perspecchi multipli”, se ti riferisci ad una combinazione di più ottiche o ad un primario realizzato con più componenti di piccole dimensioni ( lors de la comparaison de simulations logicielles avec des images de test: a nido d’ape ) per realizzare un grande diametro finale, tipo il Telescopio spaziale James Webb od anche l’E-ELT ( primario di 39 metri realizzato con 798 specchi esagonali !!! ) che stanno costruendo in Cile:

          #9990
          marco95
          Participant
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            effettivamente mi sono spiegato male, non parlo di telescopi a specchi multi, bensi di telescopi che hanno specchi a mosaico come appunto quello del Cile. Il loro scopo è quello di alleggerire la struttura (poiché le lastre sono molto sottili) e di conseguenza limitare qualsiasi tipo vibrazione derivante dal movimento. Quello che non sono riuscito a capire è se le lastre esagonali sono piane oppure curve o se, addirittura, sono piane ma talmente sottili da venire incurvate dal supporto.

            #9992
            Jules Tiberini
            Modérateur
              • Hors ligne

              Nella documentazione dell’ESO si legge che il felescopio è formato da 798 segmenti esagomali da 140cm di diametro, spessi ciascuno 5cm per un diametro dello speccho completo di 39 mètres. Non ho però ancora trovato informazioni sul tipo di lavorazione di ciascun segmaento. :incertain:

              #9995
              Jules Tiberini
              Modérateur
                • Hors ligne

                Un articolo tecnico specifica il modo di lavorazione dei singoli esagoni per mezzo di una sofisticata macchina a controllo numerico su tre assi, in grado di lavorare ogni segmaento della complessiva grande parabola in poco tempo e senza danno per il substrato di vetro.Ma lascia una superficie con rugositá di poco più di 1 Micron . Non è specificato l’uso di quella macchina per la lucidatura e correzione della parabola, portando quella rugositá e precisione della superficie dentro i famosi 68,75 nanometri massimi di un lambda/4

                tout, na soprattutto la tolleranza di 68.75 nanomètres, escluderebbe luso di segmenti piani, ed anche la loro deformazione locale impossibile per ogni diverso frammento di parabola, che ammessa la possibilitá sarebbe instabile, imprecisa e quindi inutilmente costosa.
                .

                A 3-axis ultra precision free-form grinder is under development at Cranfield University. The machine will generate large optics with high form accuracy, at high material removal rates and with low sub surface damage. In this paper the basic machine structure and machine motions are introduced. The choice of geometry of grinding wheel is discussed based on the analysis of wheel/workpiece contact. The focus is on the “r, theta and Zgrinding mode. Two algorithms are proposed to deal with changes of contact points and Non Uniform Rational B-Splines (NURBS) interpolation in the grinding mode. The machine will eventually provide a rapid and economic solution for grinding large off-axis aspherical and free-form optical components for industry.

                Grinding mode of theBOXultra precision free-form grinder (PDF Download Available). Available from: https://www.researchgate.net/publication/264847981_Grinding_mode_of_the_BOX_ultra_precision_free-form_grinder [accessed Jul 15, 2017].

                #9998
                Massimo MarconiMassimo Marconi
                Modérateur
                  • Hors ligne

                  Qui c’è tutto il progetto : https://www.eso.org/sci/facilities/eelt/docs/e-elt_constrproposal.pdf

                  stato di avanzamento lavori :-) : A maggio 2017 è terminata la fusione dello specchio secondario avente un diametro di 4,2 metri e dal peso di 3,5 tonnellate. Lo specchio grezzo è stato ottenuto fondendo la vetroceramica Zerodur, ed è al momento della sua creazione il più grande specchio secondario mai implementato per un telescopio ed il più grande specchio convesso mai prodotto finora

                  #10000
                  Massimo MarconiMassimo Marconi
                  Modérateur
                    • Hors ligne

                    dalla relazione ( roba daingegneri estremicome Mirco, io come mio solito ho letto solo le figure :yahoo: ) si vede che gli specchi in realtà sono 5 :wacko: ( 2 sono piani ) per un fuoco coudè/nasmyth a F17, vale a dire una focale ( oltreuttto variabile ) de 663 mètres ! se ci metto il mio oculare da 15 millimetri potrei osservare a 44000 grossissements :wacko: B-)

                    #10005
                    marco95
                    Participant
                      • Hors ligne

                      vi ringrazio :au revoir:

                      #10143
                      Bartolomei Mirco
                      Modérateur
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                        Bonjour à tous,
                        ho visto solo ora questa discussione:au revoir:
                        No Marco, a livello amatoriale è assolutamente impossibile riuscire a costruire un telescopio a specchi multipli che funzioni (specifico che funzioni, perchè che non funzioni ci si riesce benissimoah ah ah.. :-) ).
                        Le tolleranze di lavorazione, sia di raggio di curvatura, sia di costante conica sono troppo spinte per un costruttore amatoriale, per non parlare poi delle tolleranze strettissime di posizionamento degli specchi, per far si che riescano a lavorare all’unisono.
                        Se ti può interessare ti suggerisco questo articolo, in cui sono indicate diverse tolleranze di lavorazione per il GMT (Giant Magellan Telescope, 24 metri di diametro!!!):
                        http://www.gmto.org/Resources/GMT_5494-8.pdf

                        Massimo: mooooolto bello quel documento sullE-ELT, non l’avevo ancora letto. :bien:
                        Comunque sia il primario dell’E-ELT è formato da tutta una serie di esagoni ogni uno lavorato in modo da formare alla fine un unico ellissoide con K=-0.996. Quindi son proprio sagomati, ogni uno, con la propria specifica forma di concio di ellissoide, non sono piani. Poi si ci sono altri 4 miroirs, di cui un secondario e un terziario conici, per eliminare gran parte delle aberrazioni ottiche, un quarto specchio piano su cui interviene l’ottica adattiva e un quinto che manda verso il fuoco Nasmyth il fascio ottico.
                        Un’altra cosa impressionante è che il primario ha un F#=0.93, il che si traduce in una freccia del primario di più di 2.5 mètres!!!!!!!!!!!!! Per non parlare delle dimensioni, delle massi in gioco, delle forze relative al vento prodotte da un dome così grande, e del fatto che sarà costruito in una zona molto sismica:wacko:

                        #10933
                        Luigi Ruffini
                        Participant
                          • Hors ligne

                          Scusate, l’ argomento è molto interessante.
                          Guido Horn DArturo realizzò il primo specchio a mosaico negli anni 30/ 40 (Si je ne me trompe pas) e si può vedere a Bologna.
                          Questo ha un supporto in metallo su cui sono posizionati i tasselli. L’ intera ottica, in una versione più aggiornata, è stata lavorata successivamente, con i tasselli già posizionati. A causa della problematica dovuta alla meccanica ed al peso lottica lavora solo allo zenith, ma funziona.

                          #10937
                          Jules Tiberini
                          Modérateur
                            • Hors ligne

                            Salut Luigi.
                            Les multiples miroirs, fondamentalement ils sont “facile” à construire uniquement pour fabriquer des télescopes de focale trop longue pour être positionnés différemment que face au zénith.

                            La raison en est qu'un miroir pour amener les rayons lumineux capturés par sa surface étendue en un seul foyer, ça doit être parabolique, c'est-à-dire présenter une surface réfléchissante avec une courbure continuellement variable comme celle de la parabole, partant du centre vers la périphérie.
                            Cela suppose l'énorme difficulté que chaque composant du miroir est fabriqué d'une manière différente des autres.

                            Cet obstacle de difficulté peut être surmonté avec l'utilisation de machines modernes (voir le télescope spatial Webb) pas à la portée de l'amateur, et des systèmes de collimation sophistiqués pour collimation e “avoir un accord” le reflet de toutes les pièces; Ou cet obstacle peut être contourné en créant un télescope avec une grande distance focale, pour s'assurer que la déformation que la parabole devrait avoir, est si minime qu'elle peut être confondue avec la courbure d'une sphère, qui est connu pour n'avoir qu'un seul rayon, toujours le même du centre au bord du miroir, pour toutes les chevilles.

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