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  • #8315
    BARTolomei Mirco
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      Sinceramente Massimo non sono esperto di star test e non ti saprei essere di aiuto… :unsure:
      Comunque mi pare strano che non riesci a notare differenze apprezzabili aumentando o diminuendo la distanza tra primario e secondario…Anche se parte della sferica fosse dovuta allo specchio piano, come dicevi anche tu, si dovrebbe comunque vedere una maggiorazione o sottrazione di sferica muovendo gli specchi…boh!!! :mail:

      Non hai la possibilità o non conosci qualcuno che abbia uno specchio piano per fare i test in autocollimazione?
      Hai provato a fare un test di ronchi o foucault direttamente al focheggiatore? magari qualche indizio potrebbero dartelo…

      #8316
      Massimo MarconiMassimo Marconi
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        Si, pare strano anche a me… :unsure:
        Ho provato con il reticolo di Ronchi, le linee sembrano belle dritte, ma il mio reticolo ha una spaziatura elevata di 2 linee/mm, un difetto di questa entità ( 1/4 d’onda ) non credo sia rilevabile, sicuramente non lo è visivamente e in condizioni di pochissima luminosità, bisognerebbe perlomeno fare una foto ed esaminarla aumentandone il contrasto ma al momento non ho nessun “accrocco” adatto allo scopo, la luce è talmente poca che la compatta o la webcam , anche senza reticolo, non si accorgono nemmeno che c’è qualcosa da fotografare…

        #8317
        BARTolomei Mirco
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          Si infatti, anche io le foto che ho provato a fare del Ronchi su una stella praticamente non si vedono…
          Però con la lama di Foucalt messa proprio in prossimità del fuoco riesco a notare molti dettagli che con il ronchi in genere non vedo…O meglio, si riesce a vedere molto bene se l’intera superficie tende a diventare “grigia” contemporaneamente o se ci sono zone difettose o c’è sferica…seeng permettendo ovviamente…

          #8318
          Massimo MarconiMassimo Marconi
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            Si, è da provare :good:
            Comunque se fosse sferica di quella entità, sembrerebbe in accordo con le frange di Newton, che indicano rispetto al calibro una deformazione residua di 1/4 di lambda, ed in alcuni punti forse anche qualcosa in più … :scratch:

            #8327
            Giulio Tiberini
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              Mi pare di aver letto sul libro del Texereau che la sferica che si vede nei test dei secondari Carregrain, in certi casi non è determinante. Devo cercare la traduzione (da rivedere) che avevo fatto del capitolo).

              #8329
              Massimo MarconiMassimo Marconi
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                Si, se fosse solo una sotto-correzione del secondario ( entro certi limiti ), non influirebbe sulla bontà del sistema che potrebbe essere ottimizzato nella distanza tra gli specchi in funzione del reale K del secondario.

                Ma in questo caso non possiamo saperlo con certezza, perchè lo star test rileva una sferica, anche se di piccola entità, sul sistema nel suo insieme, ma nulla ci dice su quale sia la causa :unsure:

                #8331
                Massimo MarconiMassimo Marconi
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                  Riflettendo bene su questa cosa che ha detto Giulio, io credo che abbia ragione lui ( tanto per cambiare… :-) )

                  Cerco di spigarmi meglio, perchè è importante:
                  Il calibro ed il convesso sono costruiti e testati per una costante conica di K=-5.36
                  Questo non significa che l’iperbole è verificata solo ed esclusivamente per quel valore di K.

                  C’è una zona di tolleranza che permette alla stessa iperbole di essere verificata per un certo intervallo di K, in funzione della precisione della figura.

                  Addirittura, nel mio caso, se nel test finale di foucault, con le stesse letture, imposto il valore di K=-5.38, l’iperbole è corretta per lambda/15 !

                  Facendo delle prove con le ultime letture di Foucault, ho visto che l’iperbole del convesso è verificata con precisione migliore di lambda/4 in un range che va da -5.30 a -5.43, una bella “forbice” !

                  A che serve tutto ciò ? serve a fare in modo che il sistema RC sia otticamente verificato non per una sola focale complessiva, ma per un corrispondente range di valori, in funzione di un ROC centrale degli specchi.

                  ( Il ROC centrale è il valore fondamentale da conoscere con precisione e che non può e non deve essere modificato nei calcoli )

                  Quindi, allontanando o avvicinando gli specchi, entro i limiti descritti, la focale risultante cambia, ma la configurazione è verificata e non si introducono aberrazioni. Certo ci sarà un valore intermedio in cui il sistema è al massimo delle potenzialità, e questo lo si può calcolare, ma nel resto della forbice consentita, il sistema è comunque corretto.

                  Questo spiega perchè quando ho provato a spostare gli specchi, non ho notato nessuna sferica aggiuntiva, semplicemente perchè non poteva esserci, lo spostamento di 2 mm infatti, permette al mio sistema di rimanere entro il range di tolleranza sia del primario che del secondario.

                  Ma una sferica comunque c’è, che sembra rimanere costante e a questo punto credo che possa dipendere da un cattivo allineamento e centraggio delle ottiche. Forse ho sottovalutato il fatto che un piccolissimo decentraggio del secondario cambia l’iperbole rendendola asimmetrica rispetto all’asse ottico e variando di conseguenza la curvatura in ogni punto di riflessione, molto di più di quanto può fare una piccola variazione della costante conica.

                  Quindi credo che sia da verificare tutto l’allineamento cercando di farlo con metodi più precisi di come l’ho fatto finora ( a occhio :-) )

                  Il Richtey-Chretien è famoso anche per questo, la collimazione intesa come rispetto di tutte le assialità ortogonalità ottiche e meccaniche è terribile e sicuramente io ho affrontato finora questo aspetto in modo troppo superficiale.

                  #8332
                  BARTolomei Mirco
                  Moderatore
                    • Offline

                    Il ragionamento fila e concordo a pieno con quanto hai scritto…. :good:

                    Sei riuscito a calcolare di quanto si dovrebbero allontanare o avvicinare gli specchi rispetto alla posizione ideale per ottenere un’aberrazione di lamda/2? o lamda/4 o lamda, insomma quella che vuoi, è solo per rendermi conto degli ordini di grandezza in gioco…

                    #8334
                    Massimo MarconiMassimo Marconi
                    Moderatore
                      • Offline

                      Allora, questo è l’intervallo ( misure in mm ) nel quale , in base al discorso precedente, il secondario verifica la config. con correzione non inferiore a lambda/4.

                      Nella tabella non ci sono le corrispondenti variazioni sul K del primario, in quanto sono di due ordini inferiori e quindi ininfluenti in questo intervallo. ( questo è il motivo per cui si dice che: “è il secondario che va costruito sul primario”, è molto più difficile fare un primario che si adatti al secondario, ovviamente solo negli RC )

                      Focale ROC K Distanza Specchi Back-focus
                      2233 756.038 -5.42 518.82 203.7
                      2260 755.994 -5.295 517.2 218.5

                      oltre tali valori, il mio secondario continua a verificare ( con il ROC assegnato di 756 mm) il sistema e quindi distanze maggiori/minori tra gli specchi ma la sua correzione per i corrispondenti valori di K esce dalla zona di tolleranza, bisognerebbe fare delle simulazioni, che non ho fatto, per vedere per quali valori di sotto-sovra correzione del secondario si genera una sferica di lambda/4 sul sistema.

                      #8425
                      BARTolomei Mirco
                      Moderatore
                        • Offline

                        Interessante…. :mail:

                        Comunque giocando un po’ con ATMOS, utilizzando i dati della tua configurazione ottica, ho visto che (con specchi ideali, quindi otticamente perfetti) per introdurre un’aberrazione sferica di lambda/4 al sistema ottico, bisogna allontanare o avvicinare gli specchi di circa 3.5mm mentre per un’aberrazione di lambda/2 questa quantità sale a +- 6.5mm… :wacko:
                        Il che è un gran bel margine.

                        Così a sentimento pensavo che la tolleranza nella distanza tra primario e secondario fosse moooolto più spinta, mentre vedo che non è così. Sempre per prendere confidenza con un po’ di numeri, se si sbaglia il montaggio degli specchi e li si monta 1 mm più vicini o più lontani, si introduce nel sistema ottico un’aberrazione sferica pari a lambda/13.5. Insomma abbastanza piccola in relazione al valore di 1 mm che già lo ritengo un margine ampio e facilmente migliorabile anche a livello amatoriale o comunque non professionale.

                        Non saprei valutare ancora invece, quanto possa influire sulla resa finale un decentraggio del secondario. :unsure:

                        #8427
                        Massimo MarconiMassimo Marconi
                        Moderatore
                          • Offline

                          Bella analisi, che grossomodo combacia con quello quello che riesco a valutare nella pratica, anche se a me sembra che ci sia un margine un po’ minore, ma è una valutazione fatta ” a occhio”..

                          Domanda, hai fatto i calcoli mantenendo focale e K invariate dopo lo spostamento degli specchi o hai calcolato , in funzione dello spostamento:
                          – il nuovo valore ottimale per le costanti coniche .
                          – la nuova focale complessiva .

                          Il decentraggio penso che possa essere calcolato considerando che:
                          uno spostamento laterale del secondario equivale a “spostare” il raggio di curvatura di quel punto in un altro punto. Sarebbe come decentrare la maschera di couder, o i relativi centri di zona sul software di calcolo mantenendo invariate le letture.

                          Inoltre si aggiungerebbe astigmatismo, perchè i raggi di curvatura non sarebbero più simmetrici rispetto all’asse ottico.

                          #8428
                          Massimo MarconiMassimo Marconi
                          Moderatore
                            • Offline

                            E comunque credo che i valori che hai trovato per la sferica siano riferiti all’asse ottico, è corretto ? perchè purtroppo le cose cambiano molto più rapidamente per le aberrazioni fuori asse, questo è visibile anche con le simulazioni degli spot per un determinato campo visivo.

                            #8446
                            BARTolomei Mirco
                            Moderatore
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                              No no, ho mantenuto focale e K costanti.
                              Ho pensato di vedere come evolvesse la situazione, dati due specchi, al variare della distanza tra i due.
                              Ti mostro il video di come ho fatto, magari ho commesso qualche sciocchezza senza rendermene conto.
                              Comunque come potrai vedere, al variare della distanza degli specchi gli unici coefficienti dei polinomi di Zerniche che cambiano in maniera apprezzabile sono solamente quelli relativi all’aberrazione sferica, mentre quelli di coma e astigmatismo praticamente non cambiano.
                              Ovviamente ad ogni cambiamento della distanza degli specchi devo dire di eseguire le analisi nel “best focus” in quanto, ovviamente, si sposterà rispetto alla posizione con specchi in posizione ideale. :good:

                              #8448
                              Massimo MarconiMassimo Marconi
                              Moderatore
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                                Certo è giusto ! la sferica aumenta di quasi niente e non vedi coma ed astigmatismo perchè siamo con una sorgente puntiforme esattamente sull’asse ottico.
                                Ma a noi serve anche di capire cosa succede all’immagine in quello che è tutto il campo corretto ( o presunto tale ) di progetto.
                                Prova ad aumentare il campo visivo… (half field angle – y direction)

                                #8449
                                BARTolomei Mirco
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                                  Aaaannnnn, capito…. :good:

                                Stai visualizzando 15 post - dal 76 a 90 (di 99 totali)
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