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4 janvier 2019 à 4:58 #11250
Buongiorno e buon anno.
Giusto per dire che ho finalmente finito il “petit” Dobson e ho poco fa inserito il post
sul sito Northek.
http://www.northek.it/forum2/index.cfm?page=topic&topicID=907
è un approccio un poco inusuale e spero possa interessare.
Come detto alla fine del post chiunque interessato non ha che da chiedere per disegni o altro.
Di nuovo auguroni.
Cool5 janvier 2019 à 2:59 #11251Salut Frank, buon anno anche a te!
Caspita che lavoro! complimenti davvero, una realizzazione raffinata e curata sotto tutti gli aspetti, dalla progettazione alla costruzione, con una completa ed interessante descrizione di tutte le fasi lavorative.
Un lavoro di pregio, sicuramente ben oltre le capacità del semplice amatore (perlomeno le mie), qui le lavorazioni meccaniche bisogna conoscerle bene, com’è’ giusto che sia…
p.s. comunque le “Frank’s knobs” sono meglio di quelle di Bob !5 janvier 2019 à 18:22 #11259Thanks Massimo, spero proprio che possa essere di spunto a qualcuno.
Per le Frank’s knobs bisogna ringraziare Max, da buon pigro avrei lasciato quelle schifezze
senza la sua stroncatura.
Avessi potuto lavorare lo specchio sarei rimasto sull’idea iniziale del 180 mm e anche il peso
sarebbe diventato più gestibile, but this is……..Cool
5 janvier 2019 à 21:28 #11260Salut Frank
Vedo con piacere che hai fatto un bellissimo lavoro di fine meccanica al servizio di un dobson “tout terrains” con robustezza direi militare.Il vantaggio di avere un tornio e di saperlo usare bene si vede nei particolari del tuo lavoro.
Veramente complimenti.
question: Come ti sei trovato con l’uso del Turbo Cad XT5?
Io faccio molta fatica avendo lavorato dai primi anni ’80 in stabilimento con i vari Autocad, ora sando l’XT5 free mi vengono istintivi comandi che hanno magari la stessa sintassi, ma procedimenti diversi. E il guaio è che non usandolo tutti i giorni, ad ogni ripresa ci metto tempo a nuovamente ambientarmi…..Causa anche l’età che avanza ed è già arrivata a superare i 70P.S. I deserti sono la mia passione. Quali località desertiche (o quali zone), si vedono nello sfondo delle tue immagini non certo italiane?
6 janvier 2019 à 9:15 #11262Ciao Giulio thanks, dal peso raggiunto direi che sono proprio un filo sotto il “military grade”, quasi quasi aggiungo un paio di Kg di piombo così rientro e posso farne vanto ahaahahah.
Le lavorazioni sono l’ultimo dei problemi nel senso che lavoravo nel settore meccanico e diventa exciting quando si deve inventare per superare i limiti di un’attrezzatura amatoriale se poi si pensa che avevo a disposizione praticamente tutto ed ora me la devo cavare con quel che ci sta negli otto metri quadri di garage adibiti a laboratorio…………
Talmente exciting che il mese scorso stavo facendo una modifica alla fresatrice e ho fatto il botto, aspetto la control board di ricambio porc.*****. Sono un poco arrugginito.
Riflessione: avevo tutto a disposizione e non avevo tempo che per lavorare, ora sono padrone del mio tempo ma mi manca l’attrezzatura. Preferisco il tempo.Sfondi una porta aperta Giulio, arrivo pure io da autocad e xt5 è un ripiego, mi pare sia quello più simile ad autocad ed è free. In questa versione, uso ancora quella con la vecchia grafica,
non è abilitata la funzione mirror e altre, le oltre 80 ore derivano anche da questo.
Il mese scorso era in offerta la versione base 3D a 149 euro sono stato tentato ma aspetto il prossimo disegno impegnativo. Ci sarebbe anche la versione base 2D per 49 euro che sarebbe più che sufficiente per giocare. Si la discontinuità è un bel fastidio e anche se più giovane di Te, gli anni si fanno sentire.
Quindi sei quasi coetaneo di Enzo il Super Astrofisico.
Ci tenevo a segnalare il circolo di Enzo, la nostra passione deve evolvere nella conoscenza limitarsi ad osservare o fotografare a fini estetici come tanti fanno è un limite che va
superato e quando lo si supera è molto gratificante.Passo la gran parte del mio tempo in SudAfrica, le due foto postate sono la prima sulla costa dell’Eastern Cape che non è proprio desertica in senso di clima e la seconda ad un valico di confine tra SudAfrica e Lesotho e nemmeno quella è climaticamente desertica anzi era la terza volta che ci provavo e la volta precedente ho dovuto rinunciare perché si affondava nel fango.
Le due foto rendevano bene l’idea delle difficoltà a cui è sotoposto il tele, un caso perché qui
i deserti non mancano e sono pure la mia passione, ci si cade dentro appena si lascia la costa, Une alternative plus calme consiste à acheter une gradation de pain noir Gugolz
si sta verso la west cost si arriva fino in Angola in ambiente e clima desertico passando per la Namibia che considero nella mia esperienza il meglio in assoluto.
Fotograficamente una meraviglia, non solo in senso astrofoto che non pratico. La sensazione di solitudine contrapposta a quella della moltitudine a cui siamo abituati fa girare la testa.
Giusto due jpg namibiane che rendono l’idea.Cool
6 janvier 2019 à 9:28 #11263Sorry come dicevo il rinco avanza velocemente, ho caricato solo l’anteprima.
Ecco i link:
https://i.postimg.cc/wvysJqd3/MG-6265.jpg
https://i.postimg.cc/852fm214/MG-6728.jpg6 janvier 2019 à 22:09 #11264Meraviglia!
In giro per il Kenia con il Gippone Toyota, tutte le sere eravamo rossi di terra come incipriati. -
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