Ciao Giovanni,
Hai assolutamente ragione, se non si valuta in maniera corretta la forma dello specchio si rischia di intraprendere azioni correttive che anzichè migliorarne la forma la peggiorano.
Per quanto riguarda l’interferometro di bath, me n’ero costruito uno, anche se poi non ho dedicato il giusto tempo per apprendere correttamente come eseguire la riduzione dei dati.
Il test mi attirava in quanto si poteva valutare la superfice nella sua interezza e non solamente lungo un diametro come nel caso del foucault.
Nella mia breve esperienza con questo test però, devo dire di non essere mai riuscito ad ottenere dei risultati soddisfacenti e soprattutto ripetibili. Chiaramente dovrei spedere più tempo per migliorare l’intero set up.
Ad ogi modo intanto ti allego un paio di PDF in cui è ben descritta la procedura di acquisizione e riduzione dei dati, spero ti possano essere utili:
http://rohr.aiax.de/Using%20a%20Bath%20-%20EN.pdf
http://gr5.org/bath/bathanalysisv2.5.pdf
P:S: Non fidarti mai cecamente dei risultati che escono dai un singolo test. Cerca sempre di verificare almeno l’ordine di grandezza con un altro test. Quindi se usi l’interferometro, poi verifica almeno un foucault o altri.
Ciao e a presto
Mirco