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2 Ottobre 2016 alle 17:12 #8616
Ciao Enrico,
grazie mille per le risposte…
ma non essendo pirex comporta dei problemi alla riuscita del progetto?
Ci sono pro a riguardo?Il tizio di e-bay è proprio di Cremona…mi sa che è il tuo stesso fornitore
cmq crepi il lupo
2 Ottobre 2016 alle 18:04 #8618Non ci sono delle vere e proprie controindicazioni, la differenza sostanziale fra i due vetri è che il pyrex ha coefficiente di dilatazione termica inferiore rispetto al normale calcio sodico (cioè si deforma meno col variare della temperatura rispetto al calcio sodico) ma qui entriamo in un campo specifico dove sicuramente gli altri ragazzi ti sapranno spiegare meglio di me (ricordo di aver letto qualcosa a riguardo in un post di Giulio…ma non ricordo dove)
2 Ottobre 2016 alle 22:30 #8619Sono d’accordo con Enrico, e credo che ai fini pratici ci sia poco altro da dire, vabbè… Giulio e Mirco potrebbero scrivere un trattato su questo argomento, ma lo riassumo io in due parole: Se a parità di condizioni (supporto, sistemi di estrazione strato limite, differenza di temperatura con l’ambiente, ecc… ) il blasonato pirex va in temperatura ad es. in 20 minuti, il “povero” astrofilo con il vetraccio dovrà aspettare quei dieci-quindici minuti in più , dopodichè potrà gustare le meraviglie del cielo senza differenza alcuna rispetto al collega con il borosilicato a bassa espansione.
E’ chiaro che in quei venti minuti anche sullo specchio pyrex si vedrà una ciofeca.
3 Ottobre 2016 alle 1:19 #8621Ok quindi secondo me non un è problema di cui preoccuparsi….tanto 10 tanto 15 min alla fine quando è in temperatura il suo lavoro lo svolge bene…a me interessava sapere questo!
Una volta finito questo telescopio mi aspetto grandi soddisfazioni
Enrico dal tuo post leggo che sei di Carpi….siamo abbastanza vicini visto che io sono di Modena…volevo solo sapere se sai consigliarmi chi in zona esegue alluminatura sul vetro…non ne ho trovato neanche unoGrazie per le delucidazioni ragazzi!
3 Ottobre 2016 alle 6:46 #8622Ciao Gemini, io sono in provincia di Varese e vado a Milano da zaot, per voi dovrebbe essere comodo Zen. Prova a cercare un osservatorio con la camera a vuoto nella tua zona hanno prezzi competitivi.
3 Ottobre 2016 alle 13:18 #8623Ciao Lelio!
Proverò sicuramente!!
Grazie
3 Ottobre 2016 alle 19:14 #8625Ciao Luca, mi era venuto il dubbio che tu fossi di queste parti quando ho letto che potevi recuperare mattonelle dal posto di lavoro…
Per quanto riguarda l’ alluminatura, dalle ricerche che feci on-line a suo tempo, non mi risultò esserci nulla qui in zona, gli unici rimangono Zen (Venezia) e Zaot(Milano).
Ottima idea, che non avevo minimamente preso in considerazione, quella di Lelio..…da provare
3 Ottobre 2016 alle 20:40 #8628Tantissimi anni fa conobbi un bravo grattavetro di Imola e lui faceva alluminare da un osservatorio di Bologna, allora non approfondii perchè per me era comodo zaot, non so neppure quale potrebbe essere, so che Asiago fa qualche specchio.
3 Ottobre 2016 alle 21:12 #8629Io abito in provincia di Asti e per miei motivi di urgenza e sicurezza , derivanti sia dal mio desiderio di avere in mano il prima possibile il frutto del mio lavoro , ed anche di non rischiare di affidarlo a un corriere che magari avendo litigato con la fidanzata, oppure per altri motivi avendo “intinto il bischero nel pepe” come si dice a Firenze, oppure per “non mettere il mio culo nelle pedate altrui” come si dice a Trento, evitando che il tizio me ne facesse “volare” sul suo furgone l’imballaggio, seppure in cassetta di legno , ho sempre preferito portare di persona i miei specchi ad alluminare e sono tornato a riprenderli a qualche giorno di distanza.
Per andare alla ZAOT che si trova a Vittuone (appena ad ovest di Rho di Milano) io però ho solo 170km di autostrada che fanno 3 ore fra andata e ritorno; Comunque meno della distanza col mio migliore cielo da osservazioni, che è ormai solo da SQM 21,5 /6 di Chiappera (CN).
Da Carpi a Vittuone di km forse ce ne sono solo 40 in più, e sono più o meno equivalenti a quelli che porterebbero a venezia. Quindi c’è il vantaggio della scelta in base al miglior prezzo
3 Ottobre 2016 alle 21:42 #8635Infatti è da valutare sia il prezzo di alluminatura che la spedizione(rischiosa come dice Giulio) oppure la trasferta da affrontare…
Adesso vedremo quando si presenterà l’occasione
Comunque grazie per le info!
14 Ottobre 2016 alle 19:21 #8715aggiorniamo un pò il post…
in questi giorni ho raggiunto la bellezza di 4,6 mm di freccia…adesso si che si comincia a vedere qualche risultato
14 Ottobre 2016 alle 20:59 #8716Bene ! il lavoro procede
Perdonami, ma non ho capito ancora quale specchio hai deciso di fare : F4, F3 oppure … ?15 Ottobre 2016 alle 5:04 #8721Alla fine ho deciso per un F3
Voglio portare a termine il progetto iniziale anche se questo significa fare i conti con un secondario convesso molto difficile da realizzare e quindi molto più tempo da perdere
Ti sembrerà strano ma le cose difficili mi affascinano….è più forte di me!15 Ottobre 2016 alle 13:41 #8723Primo specchio? Prima volta che ti confronti con una focale corta? Dai retta a chi ha fatto qualche specchio newton normale e per normale intendo F6 o superiore, fai un ottimo newton F3,5/3,8 già difficile da realizzare se non difficilissimo per la stragrande maggioranza dei grattavetro. Certo che se ti accontenti del minimo sindacale per quanto riguarda lambda, coma, e sopratutto astigmatismo sempre che non ci sia bordo ribattuto o altri inconvenienti di lavorazione che debilitano praticamente tutte le voglie di eccellere a quasi tutti sulle corte focali allora può andare ma non conviene, non avrai un ottimo specchio.
Non voglio fare il maestro, sono soltanto realista. Vuoi uno specchio eccelso in una configurazione in cui pochissimi si cimentano? Fatti almeno una domanda, perchè ci sono cosi pochi che lo fanno?
Perchè non conviene oppure perchè è un impresa parecchio difficoltosa anche per quasi esperti?
Per farti un esempio sul mio modo di vedere, parto in quarta su specchi di grande diametro, F4 o poco più ma già ci penso due volte sotto il f4. Vorrei da anni fare in casa gli specchi piani, non mi ci sono nemmeno approcciato dopo aver letto alcuni articoli. Chissà forse se avrò bisogno di un 100 o oltre proverò a farlo, ma so già che sarà un’impresa visto che i mostri sacri dei grattavetro hanno avuto parecchi fallimenti.
Tornando alla configurazione ottica, ma vuoi mettere la luminosità di un newton poco ostruito rispetto a qualsiasi altro tipo? Introdurrei un ulteriore vantaggio, il contrasto che su uno specchio artigianale privo di rugosità superficiale ti dona immagini spettacolari. Inoltre per me che sono un visualista i cassegrain sono bui, oscuri , grigi poco entusiasmanti, delle ciofeghe utili solo per planetario e per fotografi, con un campo utile ridicolo.
Fai un newton f3,5 mettici un correttore di coma e godi come un riccio per tutta la vita!!!!!!15 Ottobre 2016 alle 14:16 #8724Ho visto adesso cosa vuoi fare, un sistema a 5 specchi? 88% di riflettività ogni specchio cosa ti mangi in termini riduzione di luminosità? Non so calcolarlo ma il 10% perso per ogni specchio fa il 50% buttato via, perchè buttarlo? Ostruzione intorno al 40% del cassegrain e i tuoi sforzi per costruirlo sono inutili, comprati un binocolo e sei a posto
Esistono i newton fotografici guarda il sito di Alluna Optics, Northek etc. costano un rene!!! e quei progetti hanno senso! -
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