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8 Settembre 2016 alle 0:48 #8286
Ciao ragazzi mi chiamo Luca e anche io ho
deciso di provare a costruire un telescopio personale, ho già iniziato a osservare il cielo con un mak 90/130 mmHo letto i vari 3d riguardanti la costruzione di un telescopio e proprio da qui mi vengono alcuni dubbi che spero chi più esperto tra voi riesca a spiegarmi…
Comincio innanzi tutto a stilarvi le dimensioni del telescopio che vorrei realizzare:
Tecnicamente vorrei riuscire a costruire un 410 mm di tipo cassegrein ma con la variante Nasmyth che comprende un vetro a 45º per deviare il fascio ed evitare di bucare il vetro primario…
Per lo specchio primario concavo 41 cm di diametro e 3 cm di spessore, freccia stimata 0,85 mm, rapporto focale F3
Specchio secondario convesso iperbolico di 13 cm di diametro e 1 cm di spessore
Per realizzare il primario avrei pensato di usare una mattonella di gres spessore 2 cm come utensile (al posto del secondo vetro)recuperata a costo zero dal mio posto di lavoro…mi sembra all’apparenza che abbia la stessa durezza del vetro…cosa ne pensate in merito?! L’idea può andare?!Per quanto riguarda la lucidatura dello specchio avrei bisogno di capire bene l’ultima fase cosa comprende…ho letto che alcuni usano l’ossido di cerio e altri la pece
E per l’alluminatura?Cosa dovrei fare?!Attendo un vostro riscontro….
Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi8 Settembre 2016 alle 10:02 #8288Ciao geminimac.
Non conoscendoti e non conoscendo il tuo grado di abilità nel fai da te, ho fatto un balzo sulla sedia quando ho letto che come tua prima realizzazione vorresti grattare un Cassegrain F3..e pure diametro 400mm.Il balzo è perchè si tratta di una realizzazione enormemente difficile, vale a dire impossibile per un principiante, e le ragioni sono:
1) le difficoltà di realizzazione salgono esponenzialmnte col crescere del diametro dello specchio e con l’accorciarsi della sua lunghezza focale. In altre parole, realizzare uno specchio da 200 oppure 300mm è fattibile per un novizio se la sua lunghezza focale non scende al di sotto di F6…Per esempio uno specchio parabolico con rapporto focale F8 è facilissimo da realizzare perchè in pratica è semplicemente sferico, ovvero possiede un piccolo pezzo di parabola che per la sua grande ampiezza e poca profondità, non differisce dalla sfera su un diametro dello specchio di 200 oppure 300mm
2) realizzare uno specchio parabolico diametro 400 con rapporto focale F3 comporta scavare il primario ad una profondità di freccia 3.66mm e parabolizzarlo ancora di 1.16 micron e sono lavori molto impegnativi anche per professionisti esperti.
3) lo specchio secondario CONVESSO e iperbolico è ancora di realizzazione più difficile di quella dello specchio primario.
4) la mattonella di gres come utensile potrebbe andare bene se è spessa almeno 15 o 20mm. al di sotto di quello spessore potrebbe (FORSE) essere utile solo per costruire uno specchio parabolico con rapporto focale F7 oppure F8, dove per un 300mm la freccia di scavo risulterebbe rispettivamente solo di 2.7 oppure 2.3mm.
Questo perchè l’utensile deve accompagnare la tua realizzazione dall’inizio alla fine mantenendo in quel modo la curvatura convessa complementare perfettamente identica a quella dello specchio concavo. Se tu da principiante dovessi rifare l’utensile nelle fasi finali della tua lavorazione, avresti una grande probabilità di non riuscire a venire a capo del tuo specchio.Tu dici “avrei bisogno di capire bene l’ultima fase cosa comprende…ho letto che alcuni usano l’ossido di cerio e altri la pece”
E per l’alluminatura?Cosa dovrei fare?!5)Ti rispondo che, come saprai, nella lavorazione degli specchi parabolici si interpone abrasivo in polvere e qualche goccia d’acqua fra due vetri, strofinando il centro del vetro che sarà lo specchio (che perciò diventerà concavo), sopra il bordo del vetro che sarà l’utensile (e perciò diverrà convesso in modo esattamente complementare). Si inizia il lavoro con abrasivi di grana molto grossolana e poi si procede con grane sempre più fini, fino ad ottenere la curva sferica desiderata e assai finemente satinata. Poi per lucidare occorre SEMPRE che l’utensile sia ricoperto di quadretti di pece perchè i chicchi di abrasivo finissimo di ossido di cerio, non devono più rotolare fra i due vetri, ma devono piantarsi nella pece ed agire da fermi. Solo così si ottiene la lucidatura.
Questo tuo dubbio però mi fa capire che è assolutamente necessario che tu ti chiarisca bene le idee su cosa vuol dire costruire anche solo un facile specchio parabolico 200F6.
Ti consiglio quindi vivamente leggere la seguente breve presentazione, e di guardare il filmato di circa un’ora in essa contenuto. Solo dopo aver visto da cima a fondo quello, potrai tu stesso giudicare se la cosa ti può interessare o meno.
Tutorial video: Costruzione di uno specchio parabolico 200F6
Quanto alla alluminatura, essa si fa depositare mandando lo specchio terminato, in lavorazione presso ditte specializzate in depositi metallici.
( Credo infine che dovresti aprire una nuova discussione tua personale presentandoti, siccome questa è stata aperta da maurizio63).
8 Settembre 2016 alle 11:04 #8291Ciao geminimac,
Benvenuto nel forum anche da parte mia…
Concordo a pieno con i suggerimenti che ti ha dato Giulio, la costruzione di un 400/F3 è un’impresa assai difficile, anche per chi è esperto nel settore, e quasi impossibile per un novizio…
Ovviamente se decidi comunque di intraprendere questo progetto, noi saremo qui ad aiutarti, ma non vorrei poi che l’obbiettiva difficoltà della realizzazione ti portasse ad abbandonare il tutto a metà lavoro.
Ti basta leggere i post scritti da Massimo sulla realizzazione del suo primario da 300mm e del secondario iperbolico per capire le difficoltà in gioco (e considera che Massimo non è di certo al primo specchio ed ha ormai già raggiunto un certo livello nella lavorazione a mano delle ottiche).
Io personalmente ti consiglierei di partire con qualcosa di più gestibile, tipo 250, massimo 300 mm f6.P.S: preciso che la freccia che avrebbe il primario da 410mm f3, sarebbe di ben 8.54mm !!!
8 Settembre 2016 alle 17:23 #8292Ciao ragazzi,
Innanzitutto grazie per le risposte…
Sapevo già che l’impresa di realizzare questo specchio comportava enorme fatica ed esperienza…per questo ho deciso comunque di andare avanti…@Giulio
Quel video che mi hai postato l’ho già guardato svariate volte…proprio per questo che ho deciso di iniziare l’impresa anche se sarà molto difficile…sopratutto per la freccia di 8,5 mm da scavare😫😫😫
Per quanto riguarda la mattonella quindi posso stare tranquillo…appena rientro sul lavoro me la procuro subito!Confido nel supporto di tutto il forum…
Appena possibile aggiorno la situazione aprendo un nuovo post!A presto e grazie per i consigli
Luca8 Settembre 2016 alle 18:59 #8297Ciao Luca e benvenuto !
Ho spostato i post in una nuova discussione, per dare modo a te di avere tutto lo spazio che vuoi in una discussione dedicata e per non interferire con un diverso argomento nella discussione di Maurizio.Massimo
8 Settembre 2016 alle 20:27 #8298Bene Luca! L’importante è la consapevolezza delle azioni e la determinazione positiva che vedo tu possiedi!
Qui cercheremo sicuramente di aiutarti sia sulla base della esperienza proveniente dalle situazioni che ognuno di noi ha già sperimentato; sia per le situazioni sconosciute per le quali ci si confronta ragionando, e come solito si prosegue sperimentando.8 Settembre 2016 alle 23:03 #8299@Massimo
Grazie per il supporto!
Ci tenevo anche a dirti che sto seguendo anche il tuo post che tra l’altro mi è sembrato una manna dal cielo…fa proprio al mio caso!
Ho visto che nel tuo progetto fai riferimento alla costante conica di entrambi gli specchi…dovrò farlo anch’io?È indispensabile?
Ho provato anche a calcolare una possibile focale che riuscirò ad ottenere a progetto finito…3600 circa!
Potrebbe tornare visto che la lunghezza del tubo arriva circa a 85 cm?!
Appena posso vi posto anche il mio progetto@Giulio
Confido in voi tutti!!9 Settembre 2016 alle 1:11 #8301Ciao Luca, grazie a te per il tuo interesse al sito e alle discussioni.
Dovrai scusarmi ma… devo dirlo: non posso che condividere in pieno quanto ti hanno scritto Giulio e Mirco.
In ogni caso, per rispondere alla tua domanda, si ! la costante conica ti servirà assolutamente, anzi è probabile che diventerà la tua migliore amica ( o peggior nemica ) e che te la sognerai anche la notte…
Per quanto riguarda le misure/focali/ingombri ecc… puoi “divertirti” a configurare vari schemi ottici con un qualsiasi software di optical design, ( li trovi anche nella nostra sezione download )
gran parte delle risposte che cerchi vengono da li, dal provare a configurare uno schema ottico in modo funzionale, ma è necessario prendere prima confidenza con il Cassegrain e le sue varianti, capire bene come funzionano i sistemi a due specchi e quel punto sarai tu a decidere se una focale è migliore per il tuo progetto rispetto ad un’altra.
9 Settembre 2016 alle 17:03 #8304Tutto ok Massimo non c’è bisogno di scusarsi…il novellino sono io!!
Condivido in pieno quello che dicono Giulio e Mirco…per me sarà quasi impossibile portare a termine l’impresa ma voglio comunque provarci lo stesso….spero solo di non deludervi!!Appena comincio il lavoro vi aggiorno….
A presto e grazie per le info!!!
17 Settembre 2016 alle 2:26 #8382ciao ragazzi,
vi aggiorno sulla situazione…ho finalmente trovato il vetro da lavorare (41 cm x 3)
direi che dalla settimana prossima dovrei essere operativo, comincio le prime grattate ,speriamo beneho provato ad usare ATMOS per ricavarmi i vari valori del telescopio…
scegliendo la configurazione cassegrain mi ritrovo alcune voci non chiare
La prima parla di “Effective focal length” si intende la focale definitiva che si vuole raggiungere?
L’ultima voce “Df in mm” cosa rappresenta?
Vorrei anche caricare alcuni jpg del progetto devo usare dei siti esterni?!grazie!
17 Settembre 2016 alle 10:59 #8383Hola Lucas, en el mundo encuentran los 3 cm ? :buena:
para sus preguntas:
1 – Sí
2 – indica l’estensione in mm del campo di piena luce (CPL), l’ampiezza quindi dell’immagine sul piano focale completamente illuminata e presumibilmente utilizzabile perchè corretta da aberrazioni. por ejemplo si usted necesita utilizar un sensor de foto a 16 mm diagonal, Usted necesitará un CPL de esa extensión o superior. En un puro cassegrain 16 mm es demasiado, en un Newton podría haber, en Rc se puede hacer más, etcetera.. También según el valor de la CPL es determinado la campana de diámetro y la lente secundaria es necesaria. Leer más sobre esta charla porque es importante, no tanto para la construcción de la óptica, pero porque conduce a la comprensión de patrones ópticos y sus aberraciones típicas.
3 – Sí, por ejemplo esto: https://postimages.org/
:Adiós:17 Settembre 2016 alle 16:00 #8391Ciao Massimo,
devo dire che ho solo avuto una gran botta di c..o
ho trovato un tipo su eBay che ne vendeva due a 90 euro e io me ne sono accaparrato uno
in base alle info che mi hai dato proverò ad impostare i valori poi aggiornerò per alcuni consigli , avevo gia provato dei calcoli approssimativi con ATMOS ma non coincidono con il mio progetto infatti lo specchio secondario risulterebbe completamente diverso come dimensioni…grazie per ora vi aggiorno
17 Settembre 2016 alle 20:55 #839517 Settembre 2016 alle 21:13 #8398bello, complimenti ! però hai messo l’immagine a dimensioni di anteprima, si vede poco, la prossima volta fai cosi:
– carica il file su postimage
– copia il link “collegamento diretto”
– torna al post che stai scrivendo e clicca su “img” sulla barra degli strumenti in alto.
– incolla il link17 Settembre 2016 alle 22:22 #8400Dunque avevo già provato come dici….infatti avevo caricato il collegamento diretto però ci deve essere stato un problema perché visualizzava solo il titolo dell’img….poi riprovo
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