- Este tema tiene 81 respuestas, 9 voces, y se actualizó por última vez 4 años, 6 meses hace por Carlo A.
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2 octubre 2016 a 10:05 #8607
hola Henry, sono nuovo del forum ma mi ricordo ancora qualcosa di come lavoravano gli ottici della generazione precedente.
Durante la lucidatura vi sono due superfici estremamente precise distaccate solo dai pochi micron dello spessore della grana che utilizzi, tra l’altro si ha a che fare con vetro e coridone, carborundum o cesio (per me rossetto) che sono particolarmente secchi, solo il tampone consente una certa adattabilità.
Una regola che ho imparato era di ascoltare con estrema attenzione sia il fischio, sccccc, che i seppur minimi impuntamenti dall’inizio alla fine della passata. Tutto deve scorrere in modo pulito, suave, senza fatica.
Dal tuo test di ronchi mi pare che piu che una difficoltà di messa a fuoco ci sia una vibrazione indotta dal tampone che essendo random come dice Giulio non consente di definirla accuratamente.
Un trucco per lavorare meglio ed ovviare a questi problemi potrebbe essere di aggiungere una goccia di glicerina ogni volta che rinnovi l’impasto abrasivo.
Personalmente ho avuto problemi solo sul mio specchio da 280mm che uso ancora e che durante la lucidatura mi dava dei problemi che non ho mai saputo identificare ma il test era simile al tuo, con la glicerina è andato a posto in 1/2 ahora.
Insisti è più facile di quello che pensi, Ciao.2 octubre 2016 a 13:22 #8609Hola y bienvenido Lelio!
Anche se non sono molto attivo sul forum a causa dei mille impegni di lavoro, continuo a leggervi e mi fa molto piacere vedere che pian piano la “famiglia ”si stia allargando
E’ un onore ed un privilegio poter usufruire dei consigli maturati da un’esperienza già vissuta, soprattutto in un periodo dove reperire le informazioni non era così semplice come oggi grazie al “brodo” che internet ci propone…..
E’ da qualche mese che sono fermo a causa delle temperature troppo elevate per la mia patina che era diventata troppo molle (presumo), continuavo a lavorare senza notare il benchè minimo cambiamento delle linee del Ronchi. Ora le temperature stanno tornando a livelli più consoni per la lavorazione e a breve proverò a riprendere le sessioni di lucidatura (sono sempre più convinto che la maggior parte dei problemi che sto incontrando siano dovuti al non perfetto adattamento fra specchio e patina a causa della durezza di quest’ ultima).Ad oggi la situazione del Ronchi è questa:
https://s17.postimg.cc/pw54eybvj/Extra.jpg
https://s17.postimg.cc/b1gj0s2an/Extra1.jpg
https://s17.postimg.cc/3mr78egf3/Intra.jpg
https://s17.postimg.cc/rf0ijxifz/Intra1.jpgPermane un bel bordo ribattuto ed una collinetta al centro….
Ho approfittato del periodo di fermo per realizzare qualche parte della struttura tra cui il supporto del primario ed il supporto del secondario:
https://s22.postimg.cc/hjjh3fdkh/cella250_F5.jpg
https://s22.postimg.cc/ft0g1xw1d/Sup_Prim.jpg
https://s22.postimg.cc/6mi5enqsx/Sup_Sec.jpg
sol
PD. Non ho potuto farmi scappare l’ultimo vetro da 410 X 30 mm che proverò a lavorare col piano rotante ed il sistema fixed post di Gordon Waite……. una volta terminato il 256 obviamente2 octubre 2016 a 15:25 #8614hola Henry, Bienvenido de vuelta !
dai che stai andando bene… il Ronchi sta migliorando ( penso che hai capito dove e perché ) i difetti che vedi sono “pasos obligatorios”, fanno parte del percorso, ma sopratutto le tue valutazioni su cause ed effetti sono condivisibili, segno che sei sulla buona strada… sono sicuro che farai un ottimo specchio.Belli anche i supporti ( ma le razze sono in fibra di carbonio ? ), mi piace la soluzione per le viti di collimazione del primario, sono curioso di vedere il telescopio che ne verrà fuori.
2 octubre 2016 a 17:11 #8615hola Massimo!
Grazie mille per l’ incoraggiamento, devo dire che, se da un lato sono affranto per la sfera che non vuole arrivare, dall’ altro sono “contento” dei problemi che sto incontrando proprio perché mi permetteranno (tal vez) di capire a fondo i vari aspetti della lavorazione di uno specchio (in vista, luego, di future realizzazioni)Sì, le razze del supporto del secondario sono in fibra di carbonio fatto in casa, per uno spessore di 7/10 ancora grezze da carteggiare e verniciare.
https://s10.postimg.cc/jcnebpkrt/Sup_Sec1.jpg
https://s10.postimg.cc/opc8pu8o9/Sup_Sec2.jpgPer la collimazione del primario, volendo evitare accrocchi meccanici vari, ho optato per un classico sistema di viti push-pull che vanno ad agire però su di un sistema di fissaggio della cella non tanto “consono”, cioè a dei cilindretti autovibranti di 20mm di diametro x 20 mm di lunghezza (nel disegno sono quei tre rettangoli retinati)
https://s13.postimg.cc/fttwbt447/cella.jpg
Anche io sono estremamente curioso di vedere quello che ne risulterà…
2 octubre 2016 a 17:29 #8617Altro dettaglio dello spider del secondario
https://s4.postimg.cc/k54xhrilp/Sup_Sec3.jpg2 octubre 2016 a 22:41 #8620Apperò ,la fibra di carbonio fatta in casa mi mancava ! da come lo dici sembra una cosa da nulla, che chiunque può fare nei “ritagli di tempo”…
Scherzi a parte, felicitaciones, sei davvero bravo !
4 octubre 2016 a 15:27 #8643Complimenti Enrico
Bellissimo lavoro quello con la fibra di carbonio7 octubre 2016 a 9:35 #8691Grazie ragazzi troppo gentili
Questo WE proverò a riprendere con qualche sessione di lucidatura e vediamo cosa ci salterà fuori…….vi tengo aggiornati2 Mayo 2020 a 13:22 #11764Hola a todos, è molto triste risentirsi in un periodo così difficile, anzitutto mi auguro che tutti voi stiate bene.
Complice questa maledetta situazione che mi ha portato ad avere un po’ più di tempo a disposizione, ho rimesso mano al lavoro abbandonato oramai tre anni fa.
Durante tutto questo periodo di inattività, ho archiviato specchio e utensile a contatto tra di loro con interposto un foglio di carta forno per non perdere l’ adattamento della patina.
Circa 15 gg fa ho ripreso il lavoro esattamente da dove ero rimasto, corso 1/3 COC MoT (senza l’ ausilio del piano rotante motorizzato).
Ad oggi ho eseguito una decina di sessioni di circa un ora cad. e la situazione sembra migliorare anche se mooooolto lentamente.
Ora il mio dubbio è, la patina che sto utilizzando va bene ugualmente nonostante sia “vecchia” ? Oppure conviene rifarla ?
Vi posto alcune immagini di come sta evolvendo il lavoroQuesta la situazione in cui ero rimasto a giugno 2017 (prima foto intrafocale e seconda in extra) :
Situazione ad oggi :
(Prima foto in intrafocale, seconda in extrafocale, terza Foucault senza maschera)
Mi sembra di capire che la zona centrale vada a fuoco più lontano rispetto alla zona periferica, quindi la zona centrale risulta essere più “piso” rispetto alla corona esterna, derecho ?
La’ adattamento mi sembra ottimale come anche l’ attrito che riscontro durante la lavorazione, ultimamente però non noto un avanzamento di forma significativo fra una sessione e l’ altra.
Mi chiedevo, quindi se possa essere una situazione (o percorso) normale oppure c’è da rivedere qualcosa, tipo l’ adattamento oppure una patina che non funziona a dovere vista l’ età……
2 Mayo 2020 a 17:15 #11774hola Henry, Bienvenido de vuelta!
Anche io uso gli stessi utensili da anni, casomai li adatto al nuovo specchio…
Un avanzamento c’è stato eccome! prima avevi una quasi parabola, ora stai ritornando verso la sfera, la differenza sul Ronchi è evidente.
La parte centrale più profonda è il “residuo” della forma che aveva prima, con solo 10 sessioni difficilmente si ritorna ad una sfera a partire dal Ronchi che avevi.
Comunque se vedi che adattamento e attrito sono ok, Seguid así, la forma è buona, stai andando verso una ottima sfera, ci sei vicino !2 Mayo 2020 a 22:29 #11788hola Henry, Bienvenido de vuelta!!
Vedo che stai lavorando bene sulla buona strada!Concordo con Massimo che la pece non ha scadenza.
Leggi questo interessante e sbalorditivo esperimento che dura da 93 edad (de 1927) sul mantenimento della altissima ma invariata viscosità nella stessa pece.
Ho fatto un giro nei tuoi vecchi post di questa discussione per rimettere in visibilità le immagini che non si vedevano più, a causa del cambiamento del server dell’host Postimage, avvenuto qualche anno fa (in questo caso cambiando i link da Postimg.org a postimg.cc le immagini tornano visibili)
3 Mayo 2020 a 11:30 #11792Tan bueno, quindi provo ad insistere così e vediamo dove arrivo…
Giulio, impeccabile come sempre, grazie mille per aver rimesso in visibilità le immagini
Questa la situazione raggiunta ieri dopo un paio d’ ore di lavorazione
Intrafocale :
Extrafocale :
Giulio, ho trovato l’ esperimento di cui parlavi, davvero molto interessante, se quelli sono i risultati allora la mia patina è ancora una ragazzina
3 Mayo 2020 a 17:14 #11794Pues bien! si sta generando un’ottima sfera, bravo Enrico non cambiare niente, non avere fretta e continua così
10 Mayo 2020 a 13:30 #11796Hola a todos, y feliz domingo, vi aggiorno sul proseguimento dei lavori…
La forma sembra si sia regolarizzata verso la sfera, nonostante permanga un bel ( por así decirlo ) borde elevado, e la superficie non mi sembri così omogenea, come mi consigliate di procedere ?
Vi allego alcune immagini riprese in intrafocale :
Desafortunadamente, durante il periodo di inattività e a causa dei vari spostamenti, ho generato tre graffietti lunghi circa 10-12 mm secondo voi sono trascurabili o è meglio prendere qualche provvedimento (tipo tornare agli abrasivi )?
11 Mayo 2020 a 14:31 #11799Guau , felicidades Enrico, esfera hermosa !!!
mi’ vero c’è un piccolo bordo rialzato, ma al momento non me ne preoccuperei più di tanto ( sempre meglio del bordo ribattuto )
La deformazione è minima e comunque il bordo, in fase di parabolizzazione, dovrà andare giù per definizione…
Se vuoi comunque ottenere una sfera ancora più omogenea, non devi far altro che continuare con le corse che hai effettuato finora, ( magari solo un po’ più lunghe) senza alcuna pressione. A quel punto anche il foucault sembrerà più “suave” ed i graffi saranno comunque ridimensionati.
Io comunque partirei con la parabolizzazione, anche perchè la lavorazione non sarà ne semplice ne breve, ci sarà tutto il tempo ed il lavoro necessario per eliminare graffi e rugosità residue. -
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