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21 marzo 2015 a 18:40 #5652
hola Massimo,
la terza foto e’ fatta con un reticolo stampato su carta lucida e li ho un po giocato con gli effetti per vedere come veniva,le altre sono fatte con un reticolo di rame fatto da me21 marzo 2015 a 19:10 #5653Ok Maurizio, prova a fare altre foto sia con questo reticolo che con quello di rame ( basta che non sia di nylon trasparente ), cercando di:
– diminuire e distribuire l’intensità della luce ( non la fessura ), smerigliando il vetrino del led ( se utilizzi un led ) o anche schermando con della carta sottile o semitrasparente ( tipo carta-forno ) tra sorgente e fessura.
– come detto prima è importante ridurre al minimo la distanza ( laterale ) tra sorgente e reticolo, non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che in queste foto ci sia della “prospettiva” che non dovrebbe esserci, l’immagine deve essere bella frontale.
21 marzo 2015 a 19:38 #5654Ok faro un po di prove ,ma quanto dovrebbe essere la distanza tra sorgente e reticolo?
e perche puo portare a questio tipo di errori21 marzo 2015 a 20:02 #5655La distanza deve essere la minima possibile, allontanandosi dall’asse ottico vengono introdotte tutte le aberrazioni extra-assiali ( distorsión, coma, astigmatismo ) le quali non danno esattamente questo tipo di errori, ma alterano comunque l’entità dei difetti della superficie aggiungendone altri “fisiologici” che sommandosi, amplificano quelli presenti sullo specchio.
Se la distanza è elevata, le aberrazioni assumono valori più elevati dei reali difetti, impedendo una corretta valutazione della forma.22 marzo 2015 a 15:34 #5656Ho fatto qualche prova schermando la luce del led con vari tipi di carta e ho fatto qualche foto.
Le prime 3 sono fatte con il reticolo di rame e le altre con il reticolo stampato
http://s3.postimg.cc/wmj5cvqhv/IMG_20150322_130513.jpg
http://s27.postimg.cc/dl6p18rtf/IMG_20150322_130440.jpg
http://s9.postimg.cc/r95z92az3/IMG_20150322_130436.jpg
http://s9.postimg.cc/hkx4jo5jj/IMG_20150322_124453.jpg
http://s21.postimg.cc/3w4fvkpwn/IMG_20150322_124219.jpg
http://s2.postimg.cc/sbv0myk09/IMG_20150322_122249.jpg
http://s11.postimg.cc/ahzruah9f/IMG_20150322_112123.jpg
http://s29.postimg.cc/yal5y0mc7/IMG_20150322_124100.jpg22 marzo 2015 a 15:43 #5657Mi ero dimenticato questa fatta con il reticolo stampato
http://s12.postimg.cc/jo7ruzz71/IMG_20150322_110223.jpg22 marzo 2015 a 17:27 #5658Hola maurizio, io continuo a pensare che c’e qualcosa da sistemare nel reticolo e nel led/fessura.
Guarda questa tua immagine precedente:
http://s7.postimg.cc/ha0xwivnv/intrafocale2.jpg
In questa foto le bande in ombra sono nere, come devono essere, se assumono una colorazione tenue o si crea interferenza con le bande illuminate, significa o che il led è troppo intenso oppure che la fessura è troppo larga o anche che il reticolo non va bene.Le immagini che hai fatto non mostrano gli stessi difetti, solo l’andamento generale è simile, il che vuol dire che il test ha qualcosa che ne altera i risultati.
So che non è semplice, purtroppo prendere confidenza e ottimizzare il Ronchi richiede un certo impegno ed anche tempo, è però necessario per poter valutare la superficie che stai lavorando.
Ceca di verificare tutti i componenti facendo attenzione a:
– fessura al massimo della stessa larghezza delle bande ( enrejado 4 linee/mm = fessura 0,125 mm )
– led smerigliato ( mejor ) o schermato
– reticolo e fessura paralleli per un migliore contrasto delle bande
– minima distanza sorgente/reticolo.
22 marzo 2015 a 19:51 #5659hola Massimo,grazie per la pazienza.
E comunque il led l’ho smerigliato con la 800 (e dopo il tuo consiglio l’ho anche schermata) sin dall’inizio,la distanza tra sorgente e reticolo e’ hacia 3,5 cm ,il parallelismo tra reticolo e fessura non e’perfetto sicuraremte ma credo buono, la fessura ho provato a stringerla e anche ad allargarla rispetto a 0,125mm , ho comunque usato anche il reticolo stampato. Ma una cosa e’ certa che da qualche parte sbaglio.
E sicuramente mi si sono incartati quei 2 neuroni che ho.22 marzo 2015 a 20:18 #5660Non ti preoccupare Maurizio, è normale che le prime volte sia così… se ti faccio vedere i miei primi Ronchi, sembravano dei quadri astratti !
I primi che avevi fatto avevano una impostazione migliore, sarebbe da lavorare con quel setup e cercare di ottimizzarlo.
Se hai smerigliato il vetrino va benissimo, è a posto così non serve una ulteriore schermatura.
La distanza di 3,5 cm va bene, non ti resta che riprovare, vedrai che pian pianino ci si prende la mano…
una pregunta, le immagini nelle foto sono le stesse che vedi a occhio “in diretta” ?22 marzo 2015 a 20:28 #5661Stesse immagini
23 marzo 2015 a 16:15 #5664Hola maurizio,
sono anche io d’accordo con quanto suggerito da Massimo. Ti conviene per prima cosa sistemare al meglio il tester in modo da ottenere immagini migliori. Questo non tanto per un fine estetico, ma per poter interpretare al meglio la forma dello specchio. Sarebbe infatti frustrante anche per te andare a interpretare e magari cercare di correggere un errore che in realtà non esiste, ma che sembra esserci interpretando le irregolarità delle linee che in realtà sono dovute ad altri fattori che nulla hanno a che fare con la vera forma della superficie…
Oltre al reticolo e alla sorgente luminosa controlla anche che il filo delle lame che usi per fare la fessura sia bello liscio e regolare. Se ti sembra essere anche minimamente frastagliato passa la lama per un paio di minuti su carta abrasiva molto fina, magari appoggiandoti su una superficie bella piana come un vetro o un marmo…24 marzo 2015 a 13:23 #5673Questo fine settimana cercherò di capire dove sta il problema valutando tutti i suggerimenti che mi sono stati dati.Speriamo bene.
24 marzo 2015 a 20:13 #5678@Maurizio: Io non impazzisco per il Ronchi, e quindi l’ho usato pochissimo e di conseguenza ho pochi suggerimenti in merito.
Quanto alla realizzazione del test devo dire che il contrasto migliora con l’uso di un reticolo ben netto fra chiaro e scuro, ma occorre (come per il Foucault) anche allineare bene le sue barre verticali che siano parallele alla fenditura. E per far questo si mette una lente di ingrandimento da poche diottrie al posto dell’occhio dell’osservatore, e su quella lente si formerà l’immagine della fenditura che permetterà di allineare bene ad essa il reticolo.Questa è la differenza di contrasto fra il reticolo di Ronchi allegato al libro “portapapeles óptica astronómica” di Luigi Ferioli:
250F5
1 Con reticolo Ex libro extrafocale
[/url]2 Con reticolo Ex libro intrafocale
[/url]Rispetto a questo “smortino” effettuato con una diapositiva del reticolo originale di cui sopra:
3 con reticolo fotografato su diapositiva
[/url]sin embargo, tornando al test del tuo specchio direi che è nella norma della procedura di avvicinamento alla parabola. Direi che c’è un bordo in rilievo che è buona cosa; e mi pare di vedere una specie di buco centrale con uno scalino che parte dalla prima frangia di destra e dalla seconda di sinistra.
Ma direi che tutto ciò è nella norma dei “lavori in corso”. E la “medicina” è di insistere nell’applicare le corse con debordo avanti indietro di 1/3 el centro del centro (per uniformare tutta la figura ed eliminare lo scalino); e mantenendo minimo il debordo destra-sinistra (per non trasformare il bordo alto in uno ribattuto). Naturalmente le corse vanno applicate con pressione di adattamento della pece dell’utensile, di giusta durezza compatibile con la temperatura ambiente. L’utensile assolutamente a pieno diametro e privo di ogni sfrangiatura di pece sporgente dalla sua circonferenza. La rotazione del’utensile e attorno al tavolo è anch’essa importante per non incorrere, e/o poter correggere errori di zona….en breve, tutte cose già note.
Poi ti consiglierei di cominciare presto a utilizzare il Foucault, per farti un poco di pratica.
Se mantieni un andamento ligio a quelle regole base, non puoi fare errori di forma, e quindi teoricamente potresti pure fare a meno del Ronchi. Ma del Foucault non si può fare a meno, se si vuole sapere di quanto, e dove c’è da lavorare.24 marzo 2015 a 21:45 #5681Giulio, è bellissimo il secondo Ronchi ! a parte la qualità della parabola e della superficie ( si vede anche dal Ronchi ) c’è un setup del tester invidiabile !
Maurizio, non allarmarti, non è necessario arrivare a tanto per fare un test attendibile, le foto di Giulio sono comunque interessanti perché indicative delle diverse potenzialità dei vari reticoli.
Tornando allo specchio di Maurizio, sono d’accordo sulla valutazione dell’andamento generale delle frange ma, como dice Mirco, non è chiaro se i difetti “locali” siano tali o solo apparenti.
Vorrei capire se quella che si vede è rugosità/deformazioni , perchè se così fosse è inutile cercare di migliorare il tester, il problema è sulla patina, se invece il problema è il tester allora è meglio aspettare prima di qualunque intervento correttivo.
25 marzo 2015 a 15:09 #5683hola Giulio,ma quando dici” le corse vanno applicate con pressione di adattamento della pece dell’utensile ” signifa che se io nell’adattamento pece-utensile metto circa 10 kg ,poi quando inizio 1/3 COC devo applicare grosso modo la stessa pressione?
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