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  • #7371
    BARTolomei Mirco
    Moderatore
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      Ciao Maurizio, grazie, tanti auguri anche a te… :bye:

      #7373
      EnricoR
      Partecipante
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        Ciao Maurizio, tantissimi auguri di buone feste anche a te :good:

        #7403
        maurizio63
        Partecipante
          • Offline

          Ciao ragazzi,
          oggi ho iniziato a parabolizzare e dopo circa 10-15 min di movimento a W ho visto con con il ronchi questa situazione credo che sia normale nelle prime fasi ma non sono sicuro;secondo voi?
          http://s2.postimg.cc/bkno77v1l/IMG_20160117_085114.jpg
          http://s14.postimg.cc/4msb8b56p/IMG_20160117_085149.jpg
          http://s27.postimg.cc/mgjb768lf/IMG_20160117_085219.jpg

          #7404
          Massimo MarconiMassimo Marconi
          Moderatore
            • Offline

            Purtroppo no Maurizio, non è normale nella generazione della parabola con corse a W che il centro si approfondisca in modo così evidente rispetto alla restante superficie. Si è formato una sorta di “buco” al centro e temo che sia più conveniente rigenerare la sfera e tentare un nuovo approccio alla parabola, chiaramente dopo aver individuato quale anomalia di lavorazione abbia portato a questo inconveniente…

            p.s. parto dall’ipotesi che le immagini siano in intrafocale.

            #7414
            Giulio Tiberini
            Moderatore
              • Offline

              Hola Maurizio.
              Ese resultado no es una señal de que todavía posee el control crítico en algún movimiento instintivo de las manos.
              Durante todo el parabolizzazione especies de trabajo, usted tiene que seguir sus movimientos deben ser lentos, evitando carreras de forma de S y teniendo cuidado de no añadir ningún tipo de presión incontrolada además.
              La razón es que parabolizzando están modificando la superficie de su espejo de unas pocas micras, pero las tolerancias de mecanizado son miles de veces más pequeño.

              Y’ cierto que el centro del espejo es el lugar donde se encuentre muy amplias tolerancias con respecto al borde; y también que será en su mayor parte a ser inusitado porque oculta por el espejo secundario del telescopio; pero un error de zona no es tan marcada se puede generar si está cumpliendo con las normas de la rectitud, variación de amplitud vertical y horizontal de acuerdo con las carreras famosos de W, lentitud, y la presión de nada.

              La excavación de un agujero podría ser dado por lo que se lee en la página que se adjunta como PROYECTO DE CENTRAL O cráter central (con referencia a la figura 89 che mostra l’aspetto al Ronchi di una bozza centrale vista in intrafocale o buco centrale visto in extrafocale).

              Cliccando sul seguente link si apre l’immagine ben leggibile a video, identica all’anteprima che segue in questa mia risposta.

              Link http://postimg.cc/image/t35bujskl/

              Pagina del libro L'astronomo dilettante del 1968

              #7420
              Giulio Tiberini
              Moderatore
                • Offline

                Ti può aiutare ricordare che il Ronchi mostra linee rettilinee di una omogenea e completa superficie sferica. Ed anche vedere sui sacri testi, che il Ronchi mostra per la parabola delle linee la cui curvatura è simmetrica e omogenea sulla intera superficie.

                Il progresso della lavorazione della sfera verso la parabola è quindi anch’esso progressivo e omogeneo se progressiva e omogenea è l’azione di parabolizzazione che fai, senza pressione e con con le rettilinee corse a W.

                Quindi, quando ottieni un Ronchi che mostra un benchè appena accennato localizzato principio di deviazione dalla omogeneità, sei sicuro che in quel punto stai creando un errore.

                Alla luce di ciò, quando riscontri un errore evidente come nelle tue immagini, è segno che vi hai persistito notevolmente.

                Ricorda quindi che la funzionalità del Ronchi è proprio quella di farti vedere l’intera superficie, la quale deve passare dalla sfera alla parabola senza apprezzabili deformazioni locali. Le quali, quando a una attenta osservazione accennano appena a comparire, devono essere comprese e contrastate con azioni correttive sempre molto soft, perchè la delicatezza del lavoro aumenta e le tolleranze vanno sempre più restringendosi man mano che si avvicina la parabola ideale

                #7429
                Giulio Tiberini
                Moderatore
                  • Offline

                  Mauriziooooo! Come procede il tuo lavoro?

                  #7430
                  maurizio63
                  Partecipante
                    • Offline

                    Ciao Giulio , ho avuto un problema al polso e sono stato fermo un po di giorni.
                    Ho ripreso a lavorarci domenica scorsa e sto cercando di tornare alla sfera pero’ ho ancora un piccolo buco e le bande non piu dritte credo tendenti alla parabola.Ora mi chiedevo se vale il discorso di tornare “sempre” alla sfera ,oppure come dice l’appunto dell’astronomo dilettante che posso corregerlo facendo molta attenzione al movimento W “piano e rettilineo”?

                    #7431
                    maurizio63
                    Partecipante
                      • Offline
                      #7432
                      Giulio Tiberini
                      Moderatore
                        • Offline

                        Io penso che quando sei in presenza di un errore zonale così ben marcato, è obbligatorio, ed anche molto più facile correggere il tutto, ritornando verso la omogeneità della sfera.

                        Ripartirai dopo con le corse a W, che non possono lavorare che su una superficie omogenea esente dal buco o dalla gobba.

                        Buon lavoro e auguri per il tuo polso!!

                        #7434
                        Massimo MarconiMassimo Marconi
                        Moderatore
                          • Offline

                          Sono d’accordo con Giulio, e mi associo agli auguri: guarisci presto Maurizio, anche perchè i Grattavetro sono uomini “di polso” ! :-)

                          #7458
                          maurizio63
                          Partecipante
                            • Offline

                            Ragazzi e’ la terza volta che ritorno alla sfera non riesco a fare un movimento corretto per parabolizzare (creo sempre un buco centrale), eppure penso che ci sto mettendo molta attenzione……
                            Qualche consiglio?

                            maurizio

                            #7459
                            BARTolomei Mirco
                            Moderatore
                              • Offline

                              Ciao Maurizio, come hai già avuto modo di sperimentare, le tecniche classiche non si discutono, se si utilizzano correttamente devono portare al risultato desiderato. Se questo non avviene e perché c’è qualcos’altro che interviene a influenzare il risultato, come ad esempio:
                              Durezza patina sbagliata
                              Patina non ben adattata
                              Canali simmetrici rispetto al centro dell’utensile o canali chiusi
                              Errori nell’esecuzione delle passate
                              Debordo laterale eccessivo
                              Pressione eccessiva o non localizzata correttamente
                              O altri che ora non mi vengono in mente.

                              Ora resta da capire quali tra questi influenzano il tuo lavoro.
                              Ma poiché nell’arrivare alla sfera hai già sperimentato tutti questi problemi e penso tu abbia maturato un poco di esperienza nel giudicare la bontà dell’utensile in pece, mi verrebbe da dire che stai sbagliando nell’esecuzione delle passate visto che è l’unico aspetto che cambia rispetto al raggiungimento della sfera.
                              Quindi puoi mostrarci o descriverci dettagliatamente il tipo di passate che stai usando? Lunghezza corsa, de bordo ecc…
                              Ovviamente non sto dicendo che sia proprio questo il problema, sto solamente cercando di andare per esclusione fino a che arriviamo ad individuare esattamente il problema… :good:
                              A presto, ciao… :bye:

                              #7460
                              maurizio63
                              Partecipante
                                • Offline

                                Il mio specchio e’ 310 mm.
                                – Lavoro in un ambiente dove la temperatura oscilla tra i 18-19 gradi
                                – la pece e’ la gugolz 64
                                – il movimento a W MOT ,il centro dello specchio lo porto a 1/8 dal bordo dell’utensile
                                – controllo sempre i canali che non siano chiusi
                                – l’adattamento a caldo lo faccio all’inizio di ogni seduta.
                                Azzardo nel dire che forse la temperatura del locale e’ un po’bassina con movimento non perfetto?

                                #7461
                                Giulio Tiberini
                                Moderatore
                                  • Offline

                                  Ciao Maurizio.
                                  Direi che 18-19° erano già bassi nel mio caso, lavorando con la mia Gugolz #55, che ha una temperatura di rammollimento indicata in 52-55°c.
                                  Infatti io avevo dovuto installare una stufetta elettrica a ventilazione poter poter lavorare ad almeno 20°.

                                  La frizione nel corso della lavorazione provvede a riscaldare la pece, che dopo una buona mezz’ora di lavoro arriva a far sentire il suo odore caratteristico di pino. E quello è il segnale che tutto è ok. In quel frangente, se stai usando l’ossido ci cerio, vedrai anche comparire una leggera schiumetta nei canali dell’utensile, che ha il beneficio di far circolare bene l’abrasivo sui quadretti di pece; è l’utensile comincia pure a fischiare quando si dirada l’acqua.

                                  Con la tua Gugolz #64, che è data per avere una temperatura di rammollimento di 65-68°, l’ambiente dovrebbe essere parecchio più calda dei 20 gradi, oppure la tua pesce va resa ancora un poco più soffice.

                                  Adesso devo uscire, ma poi poi ti dico anche per le corse a W

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