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13 Ottobre 2014 alle 13:26 #4545
Ciao a tutti,sono Maurizio e ho iniziato anch’io a grattare uno specchio da 30 cm.
Come prima esperienza ho spesso dei dubbi e leggendo qua e in la in rete qualcuno penso di averlo
sciolto.Per esempio adesso sto grattando con la grana 120, ma credo che avrei potuto lavorare ancora
con la 80 visto che mi mancano ancora circa 6 decimi, sto pensando di tornare alla 80 fino ad arrivare a 2 decimi dalla freccia
e ritornare poi alla 120 ma non so se faccio bene o no.
Chi mi vuol dare qualche consiglio e’ ben accettato.maurizio
13 Ottobre 2014 alle 13:48 #4546Ciao Maurizio, benvenuto anche nel Forum, complimenti per aver scelto di iniziare a lavorare un 30 cm, uno specchio che ti regalerà grandi soddisfazioni oltre a quella ( senza prezzo ) di averlo fatto con le tue mani !
La scelta del passaggio di grana non è mai semplice, il raggiungimento della profondità è molto influenzato dal modo di lavorare e da altri fattori.
Per capire meglio e per meglio analizzare la situazione, potresti dirci che focale e quindi che profondità devi raggiungere e che tipo di passate stai utilizzando ?13 Ottobre 2014 alle 15:16 #4547Ciao
f/5 freccia 3,75mm passate 1/3 centro su centromaurizio
13 Ottobre 2014 alle 17:45 #4548I 6 decimi ancora da scavare in teoria dovrebbero essere assorbiti dalla grana attuale e dalle successive. Dico in teoria perchè nella pratica la passata 1/3 COC eseguita senza pressione può portare ad un approfondimento molto lento, e trovarti con lo specchio quasi completamente smerigliato fine, ma con la focale ancora lunga.
E’ possibile tornare indietro all’80 ed alla cordale, ma questo significa rifare tutto il lavoro di regolarizzazione della superficie ( non so a che punto sei con la 120 ) in quanto, come sai, la cordale con l’80 genera una superficie molto lontana dalla sfera.
Senza tornare indietro all’80. per forzare l’approfondimento al centro si possono seguire due vie:
– allungando le passate fino ad 1/2 od anche 2/3 D COC ( sempre con la 120 ) ed applicando pressione al centro.
Puoi eseguire alcune sessioni in questa modalità, con il palmo di una mano che esercita la pressione al centro e l’altra mano che guida lo specchio e verificare dopo qualche seccata la profondità raggiunta e fermarsi dopo aver scavato altri due-tre decimi.– aumentando il debordo laterale nelle passate 1/3 COC, sempre con pressione al centro, sempre verificando l’aumento della profondità .
Tutte e due le tecniche possono portare a deformare il bordo , ma in questa fase iniziale non è una cosa preoccupante in quanto ci sarà tutta la rimanente serie di abrasivi per regolarizzare la superficie.
Io preferisco la prima via, non per qualche ragione tecnica ma solo perché mi ci trovo meglio.
13 Ottobre 2014 alle 18:37 #4549Grazie,
ancora una domanda ma poi con la 120 a quanto dovro stare dalla freccia? 1decimo ,
mezzo decimo ….oppure arrivo alla freccia e poi con gli abrasivi piu fini alterno
specchio/utensile?maurizio
13 Ottobre 2014 alle 18:59 #4550Raggiungere con precisione la focale di progetto è una “finezza” che si acquisisce con l’esperienza. Bisogna mettere in conto che ,a parte un po’ di fortuna ( non guasta mai ) , una certa tolleranza sulla profondità finale è fisiologica.
Dopo la 120 due-tre decimi ancora da scavare sono nella norma, i quali potrebbero rivelarsi eccessivi o troppo pochi, va valutato strada facendo e con ripetute misure, che tasteranno il polso all’efficacia della tua lavorazione.Come hai giustamente ricordato, l’alternarsi della posizione specchio/utensile ti permetterà di mantenere invariata la freccia, ma ripeto, io non darei troppa importanza alla precisione della profondità, tre o quattro cm di focale in più o in meno non fanno alcuna differenza, mi concentrerei piuttosto sulla qualità della lavorazione che invece può fare la differenza tra uno specchio normale ed uno eccellente.
13 Ottobre 2014 alle 21:30 #4551Ciao Maurizio, bentrovato!
Se effettivamente non hai già lavorato molto con la 120, io ti consiglio di ritornare alla cordale, possibilmente con la 80. Ho abbandonato la cordale e la 80 a 3 mm di freccia e posso garantirti che, con la 1/3 COC senza varianti, si scende molto ma molto lentamente. Secondo me puoi tranquillamente fermare il lavoro con la cordale ad un paio di decimi dalla freccia finale, al limite puoi sempre mettere lo specchio sotto.
14 Ottobre 2014 alle 0:20 #4552Ciao Maurizio. Complimenti per la tua scelta temeraria di provare questa interessante ginnastica. E’ un lavoro impegnativo ma con soddisfazioni che purtroppo creano “dipendenza” ;-).
Tornerei anch’io alla grana 80, perchè effettivamente 6 decimi di distanza dalla freccia sono tanti. Potresti ascendere fino a due o tre decimi con le corse cordali, per poi passare alla unificazione delle curvature di utensile e specchio (per eliminare il disco intatto al centro utensile e al bordo intatto sullo specchio), sempre con la grana 80.
SE non sbaglio, su uno specchio 300F5, ogni decimo di mm di freccia, varia la focale di circa 5,2mm. Quindi nella fase di unificazione dell curve puoi pilotare con comodo la freccia per centrarla molto bene. Perchè quando dimezzerai la grana passando dalla 80 (chicco da 2 decimi) alla 120 (chicco da 1 decimo) la freccia si muoverà molto poco e molto più lentamente di quanto non ti si muova adesso.
Se invece passi agli abrasivi fini prima di aver unificato i due pezzi, farai molta fatica a unificarli ed anche a raggiungere la focale desiderata.14 Ottobre 2014 alle 12:34 #4560Grazie a tutti per i vostri consigli.
Questo week-end prenderò una decisione su come agire.maurizio
19 Ottobre 2014 alle 12:56 #4595ciao ragazzi,
sono tornato all’80 e sono arrivato a 1 decimo e mezzo circa dalla freccia,e sto sempre lavorando
con l’80 per rendere lo specchio sferico. Avete qualche consiglio da darmi per capire quando ho raggiunto la sfera?19 Ottobre 2014 alle 13:38 #4596Ciao Maurizio, vedo che procedi velocemente, bene !
Con le corse 1/3 COC la regolarizzazione della superficie verso la forma sferica avviene naturalmente.
Esamina il bordo dello specchio e cerca di vedere se ha lo stesso grado di lavorazione del centro o se ancora sembra meno interessato dai crateri generati dall’80.
In ogni caso se sei a quella profondità conviene passare al 120 che meglio dell’80 riuscirà a uniformare la superficie.D’ora in poi la misura della profondità diventerà sempre più complicata,è difficile apprezzare differenze inferiori al decimo, conviene iniziare a misurare direttamente la focale.
Puoi farlo bagnando lo specchio e misurandola con il sole o seguendo le indicazioni dell’articolo di Deabis:Determinazione della focale in corso d’opera: un metodo utile nelle fasi di smerigliatura
26 Ottobre 2014 alle 20:33 #4633Sono passato alla grana 220 e tutto procede bene.
Ma ho parecchio carborundum della lavorazione che vorrei recuperarlo se non e’ troppo complicato,qualcuno l’ha recuperato? Mi potrebbe dare dei chiarimenti su come fare e se conviene?
grazie26 Ottobre 2014 alle 21:17 #4634Ciao Maurizio.
Immagino che si tratti del carborundum grana 80 già usato.Se è così non ne vale la pena perchè costa più o meno 5 euro al kg + spedizione.
Per curiosità direi che inoltre, il suo peso specifico 3,2 molto vicino al 2,6 del vetro, non permetterebbe una separazione per decantazione. Ed anche, pur potendo tecnicamente riutilizzarlo senza danno per sbozzare un tuo specchio futuro, avrebbe una resa scarsa perchè perderebbe abrasività utile triturando ulteriormente il vetro già macinato con cui è inquinato.
Il “trucco” è di usarne poco in molte seccate, piuttosto che tanto in poche.
Sono sufficienti due cucchiaini da caffè per ogni seccata su uno specchio Ø300, con una spruzzata di poca acqua, se no questa te lo porta via senza lasciarlo lavorare.Al lato pratico, mettendo più abrasivo non si fa altro che aumentare esponenzialmente la sua azione di autodistruzione della grana che viene macinata al posto del vetro.
30 Ottobre 2014 alle 13:11 #4660Ciao Giulio,
grazie per i chiarimenti (ho tante altre domande ma piano piano…) .
Leggendo tra i vari forum si passa dall’800 alla 1000 io che non ho la 800
dovrei passare dalla 600 alla 1000 potrebbe andare bene?30 Ottobre 2014 alle 14:46 #4661Stai tranquillo che va benissimo!
Passare dalla 600 alla 1000 è in pratica seguire la normale filosofia del dimezzamento progressivo del diametro del grano abrasivo. Infatti la grana 600 ha un diametro medio del chicco abrasivo di 16 micron; mentre la 1000 lo ha di 9 micron….quindi pressochè la metà.
Inserendo la grana 800 proseguiresti con uno step intermedio fra la 600 e la 1000, che possedendo la 800 sarebbe un peccato non sfruttare, ma non avendola dovrai solo lavorare qualche tempo in più con la 1000 per darle modo di eliminare i crateri lasciati dalla 600, che sono un poco più grandi di quelli che avrebbe lasciato la 800, e nulla più.
Calcola che io non ho mai utilizzato la 1000, ma sono passato alla lucidatura con ossido di cerio e pece, dopo la 800. E in questo caso sono io che ho poi dovuto lavorare di più con la pece per lucidare i crateri della mia 800, mentre tu in lucidatura avresti da “tappare” i piccoli crateri lasciato dalla grana 1000.
Il problema che si pone nella pratica del lavoro è che per sapere se i crateri della grana precedente sono spariti sia al centro che al bordo dello specchio (perchè ahimè non se ne vanno alla stessa velocità) è molto utile un microscopio da 100 ingrandimenti che costa meno di 20 euro, ma permette di apprezzare crateri altrimenti invisibili anche con oculari girati al contrario.
Quel microscopio (che io ho sempre usato) se ti interessa lo trovi googlando “Microscopio portatile 100x con illuminazione a LED (2 * aa)”. -
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