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  • #8592
    Giulio Tiberini
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      La Fabbricazione molto dettagliata dello specchio è descritta in modo assai interessante quì
      http://www.astrosurf.com/magnitude78/telescopes/T600/fabrication.html

      Come sempre in magnitude78 si trovano cose molto istruttive e interessanti sulle quali meditare.

      NOTA aggiunta il 4/8/2019: Sono poi intercorse riprese del lavoro per portare a termine questo difficile specchio, come descritto più oltre

      #8597
      Massimo MarconiMassimo Marconi
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        Ah si Giulio, è tutto bellissimo… le macchine, il vetro, i tester… però anche qui come da molte altre parti, non vedo pubblicato un semplicissimo Ronchi che darebbe molte indicazioni sul risultato.

        Come dicevo di la, è mia convinzione ( ma magari sono io che sbaglio ) che non si riesce parabolizzare correttamente un F3.8 con pieno diametro.
        Mi chiedo come mai Gordon Waite, ( che invece i risultati dei test li pubblica e sono una meraviglia ) non utilizzi queste procedure per i sui specchi ma lo si vede spesso ritoccare a mano con utensili molto ridotti…

        #8598
        Giulio Tiberini
        Moderatore
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          Infatti la meditazione è d’obbligo nel bene e nel male

          #8599
          Massimo MarconiMassimo Marconi
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            Mi correggo, qualcosa hanno pubblicato sui test della lucidatura, ed in effetti i problemi ci sono…

            #11442
            Giulio Tiberini
            Moderatore
              • Offline

              Questa aggiunta è dovuta al fatto che, ho notato, che lo specchio diametro 600F3,8, non ancora terminato nel documento di cui al link presente nel primo post di questa discussione, ha avuto un seguito ed un termine con tanto di tests, che mi pare interessante leggere:

              Dopo parecchio tempo di fermo per metabolizzazione delle diverse difficoltà oggettive incontrate, nonostante l’opera di astrofili tecnici di tutto rispetto, è avvenuta la ripresa della parabolizzazione fino al termine dello specchio, con i relativi tests

              http://www.astrosurf.com/magnitude78/telescopes/T600_site_V2/miroir_fin.html

              Ahimè però si tratta di tests di Foucault…che purtroppo per suo principio fisico fondante, non è adeguato a focali corte su specchi di grande diametro:

              Un test “della caustica” probabilmente sarebbe stato meno soggettivo (siccome “la caustica” è UNA unica barra verticale luminosa che presenta l’assenza netta di linee di diffrazione, è più facile da identificare rispetto alle ombre “piatte” da eguagliare e valutare su DUE finestre della maschera di Couder, col test di Foucault).

              Ma principalmente il “caustic test” è nato proprio per sostituire il Foucault nel realizzare specchi di rapporto focale corto e grande diametro, perchè il centro di curvatura delle zone delle focali corte e di grande diametro, cade sull’asse ottico solo per la prima zona (centro specchio); mentre per tutte le altre zone il centro di curvatura cade sulla curva “della caustica”, che ha la forma di un padiglione di tromba, e che va sempre più allontanandosi dall’asse ottico, quanto più il diametro specchio è maggiore di 300mm, allontanandosi quindi via via sempre più dai dati errati forniti dal Foucault, man mano che si misurano i tiraggi delle zone via via verso il bordo specchio, dove le tolleranze sono sempre le più ristrette.

              L’asse ottico è invece il luogo preso come riferimento dal test di Foucault, in quanto su rapporti focali uguali o superiori a F5, la discrepanza fra curva caustica e asse ottico è piccolissima e trascurabile.

              Qualche Info sul test della caustica si trova quì: https://www.grattavetro.it/test-della-caustica/

              Ho idea che uno specchio grande e molto “Fast”,realizzato col Foucault, darà sempre allo star test il dubbio che ci sia qualcosa che non va nelle zone oltre il 70%, e che ci si debba accontentare.

              A parte tutto, è assai interessante per qualsiasi “grattavetro”, scaricare il file di excel dal titolo “carnet des retouches”, con link a fondo pagina della parabolizzazione finale.

              Quel foglio di Excel descrive ciascuno dei numerosi ritocchi messi in atto, specificando azione, tipo di utensile sub diametro, e tempi di lavorazione, oltre a presentare i risultati dei successivi test di Foucault.

              Come sempre in magnitude78 si trovano cose molto istruttive e interessanti sulle quali meditare.

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