Ciao Stefan, benvenuto tra noi
Fondere il vetro e dargli una forma concava “quasi” sferica tramite rammollimento su stampo è possibile, l’ho fatto fare anche io per un menisco di 20 mm di spessore.
Purtroppo, a seguito della fusione, la precisione della forma non sarà adeguata alle esigenze ottiche di uno specchio per uso astronomico, per cui occorrerà un lungo e difficile lavoro di regolarizzazione della superficie alle tolleranze richieste, prima di procedere alla parabolizzazione dello specchio.
Avendo a disposizione 45 mm di spessore, credo sia più “sostenibile” ( e più veloce ) scavare il vetro secondo i metodi classici, considerando che in 400 mm di diametro, la profondità richiesta per un RC, non è ancora a livelli proibitivi, si tratterà di scavare “solo” un centimetro di vetro, più o meno…
In ogni caso, realizzare il primario iperbolico a corta focale, rappresenta solo la metà dell’opera, poi occorre realizzare il secondario iperbolico, impresa sicuramente più complicata dello stesso primario, per cui, se non si ha già una buona esperienza nella lavorazione di specchi, mi sento di sconsigliare fortemente un simile approccio. Meglio partire con un Newton, che permette buoni risultati e grande soddisfazione anche nella prima lavorazione !